Il riso fa ingrassare? Scopriamo i suoi valori nutrizionali e vediamo se è davvero preferibile alla pasta di grano duro.

La pasta e il riso fanno ingrassare allo stesso modo? E’ questa una delle domande più gettonate. Partiamo dal presupposto che nessun alimento, se non gli insaccati e il cibo spazzatura, fa prendere chili. A rendere un piatto grasso o sano è il condimento. Vediamo, quindi, se il riso fa ingrassare e quale varietà è preferibile quando si intende fare una dieta.

Riso e dieta: inserirlo nell’alimentazione è controproducente?

Secondo cereale più consumato al mondo, il primo è il grano, il riso è un piatto che si può accompagnare con qualsiasi cosa: dalle verdure alla carne, passando per il pesce. Ottimi i risotti, perfetti per la stagione invernale, ma altrettanto lo sono le insalate di riso fredde, la specialità per eccellenza dell’estate. Si tratta di un cereale senza glutine, quindi adatto ai celiaci, è ricco di amido ed è povero di sodio. Come se non bastasse, il riso ha azione disintossicante e vanta proprietà diuretiche. Considerati tutti questi aspetti, una domanda sorge spontanea: il riso fa ingrassare? E’ questa una delle domande più gettonate quando si parla del cereale più coltivato in oriente, per cui è necessario fare chiarezza.

Il riso e la pasta hanno poche calorie di differenza, ma il primo ha un profilo aminoacidico migliore, è più digeribile e ha un indice di sazietà maggiore. Pertanto, è più leggero della pasta. E’ necessario, però, soffermarsi su un altro aspetto. Il riso fa ingrassare o dimagrire? Né l’uno e né tantomeno l’altro. Se inserito nella dieta in modo corretto, nessun alimento provoca un’impennata della bilancia.

Ad esempio, il riso in bianco non fa ingrassare, ma se lo condiamo con wurstel, panna e chi più ne ha ne metta, diventa un piatto iper calorico. Così come per tutti gli altri alimenti, quindi, il condimento è molto importante. Chiarito ciò, è bene ribadire che il riso non ingrassa.

Il riso basmati fa ingrassare?

Il riso basmati non fa ingrassare, anzi è da preferire a quello bianco brillato perché l’indice glicemico è parecchio inferiore, 67 contro 89. Pertanto, quando si intende perdere peso è consigliato scegliere con cura anche la varietà del riso che si acquista. Stesso ragionamento, ad esempio, si dovrebbe fare con la pasta: il grano duro, ad esempio, andrebbe sostituito con il farro. Per quel che riguarda il riso integrale, è ricco di fibre ed è un vero toccasana per il benessere intestinale. Contiene anche vitamine e preziosi aminoacidi. In conclusione, il riso integrale fa ingrassare? No, ma non dimenticate mai l’importanza del condimento.

Riproduzione riservata © 2024 - NB

ultimo aggiornamento: 01-07-2022


Green coffee, cosè, proprietà ed effetti collaterali

Che cos’è e come funziona una cronodieta?