Alimentazione
Vitamina B1: a cosa serve e quali alimenti ne sono ricchi
Sommario articolo
Fondamentale per la produzione di energia, la vitamina B1 non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione: ecco dove possiamo trovarla.
La vitamina B1, conosciuta anche con il nome di tiamina, è una vitamina idrosolubile che svolge importanti funzioni per la nostra salute. È infatti parte fondamentale del processo che porta alla produzione di energia da parte del nostro organismo. Purtroppo il corpo umano non riesce ad immagazzinarne in grande quantità, e per questo motivo è importante assumerne la giusta dose grazie alla dieta quotidiana. Quali sono le funzioni della vitamina B1 e dove la possiamo trovare?
Vitamina B1: a cosa serve
La principale funzione della vitamina B1, assieme alle altre vitamine del gruppo B, consiste nel trasformare il glucosio in energia, permettendo così il normale funzionamento di molti organi. Inoltre è stato dimostrato che la sua assunzione svolge un ruolo fondamentale per la funzionalità neuronale, sia a livello centrale che a livello periferico.
Collabora infatti nel processo di trasmissione degli stimoli nervosi che partono dal cervello, ed è anche parte di molte funzioni cerebrali come ad esempio la concentrazione e lo sviluppo della memoria. Anche il cuore e i muscoli traggono beneficio dalla sua presenza nell’organismo, e alcuni studi stanno approfondendo il ruolo di questa vitamina nel prevenire e combattere il Parkinson.
Vitamina B1: in quali alimenti si trova
Fonti animali della vitamina B1 sono la carne di maiale e il fegato di manzo, così come il pesce, i molluschi e i crostacei. Tra gli alimenti che apportano una maggior quantità di questo nutriente ci sono i cereali integrali e le farine che ne derivano, il germe di grano, il lievito di birra e alcuni legumi (in particolare i ceci e i fagioli bianchi). In quantità minore, questa vitamina si trova anche nel latte e nei latticini così come nelle uova. Ne sono invece quasi totalmente privi la frutta e la verdura.
Carenza di vitamina B1
Visto che il fegato, luogo deputato all’immagazzinamento della vitamina B1, riesce a contenerne solo piccole quantità, è importante fare attenzione ad una eventuale carenza. Le principali cause sono lo scarso apporto alimentare, il malassorbimento intestinale e l’incremento della produzione di urina, tramite la quale questa sostanza viene espulsa dall’organismo.
I principali sintomi di una carenza di vitamina B1 sono debolezza muscolare, confusione mentale, difficoltà di concentrazione, inappetenza, nausea e vomito. Se questa condizione viene trascurata, possono sorgere complicazioni quali anomalie cardiache, lesioni vascolari e disturbi neurologici, che possono portare addirittura al coma.
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