Alimentazione
Dieta zona vegetariana: cosa mangiare per seguirla nel modo corretto
Sommario articolo
La dieta zona vegetariana è una variazione della classica dieta zona ideata da Barry Sears. Scopriamo come seguirla e come effettuare le variazioni necessarie.
Seguire la dieta zona vegetariana si rivela un’esigenza per chi, seguendo la dieta di Barry Sears, necessita di farne sposare i principi con un’alimentazione priva di carne e pesce.
Per fortuna ci sono diverse possibilità per riuscirci senza troppi problemi.
Scopriamo quindi come organizzare un menu zona tipo in chiave vegetariana in modo da mangiare in zona effettuando le giuste sostituzioni.
Dieta zona vegetariana: esempio di menu settimanale
Partiamo dal presupposto che la dieta zona si basa sul principio del 40-30-30 e sul bilanciamento di carboidrati, proteine e grassi.
Una dieta zona vegetariana con menu settimanale può essere quindi seguita facilmente. Basta cambiare le sole proteine animali con altre di tipo vegetale o con quelle concesse dall’alimentazione vegetariana.
Al mattino si può consumare del latte di soia con cereali integrali o optare per una colazione salata a base di uova o con pane integrale e avocado.
Gli spuntini possono essere a base di yogurt magri e frutta secca. Mentre a pranzo e a cena si può mangiare tutto ciò che normalmente fa parte dell’alimentazione vegetariana, ricordando sempre di inserire i giusti blocchi di macronutrienti.
Riguardo la dieta zona vegetariana, un esempio settimanale studiato ad hoc prevede quindi l’alternanza di formaggi, uova, soia e alimenti come tofu, seitan o tempeh da variare tra loro in modo da ottenere un’alimentazione ricca di tutto ciò che serve.
Un argomento a parte è invece quello della dieta vegana che eliminando anche uova e formaggi può diventare difficile e, almeno i primi tempi, può necessitare dell’aiuto di un nutrizionista esperto di alimentazione zona. Aspetto importante per non correre il rischio di andare incontro ad anemie.
Dieta zona vegetariana e ricette
In giro si possono trovare diverse ricette zonate e rese anche in chiave vegetariana. Alcune si trovano alla fine dei libri e altre sono sparse per i siti web di chi segue questa alimentazione.
In ogni caso, una volta appreso il metodo, “zonare” una ricetta non è difficile.
Basta solo individuare gli alimenti da cambiare ed inserirne altri nella giusta proporzione. Cosa che si può fare grazie alle tabelle degli alimenti che si trovano alla fine di ogni libro, online e che vengono consegnate anche da alcuni nutrizionisti specializzati.