Alimentazione
Che cos’è la dieta macrobiotica per dimagrire: menù, benefici e controindicazioni
Sommario articolo
La dieta macrobiotica è un regime alimentare che si basa sull’equilibrio tra lo Yin e lo Yang. Vediamo come funziona e quali sono i suoi benefici.
La dieta macrobiotica non è semplicemente una dieta per dimagrire, ma è un vero e proprio stile di vita, che mira al raggiungimento del perfetto equilibro tra lo Yin e lo Yang. Prima di scoprire come funziona, però, siamo sicuri che molti di voi si saranno chiesti il significato di macrobiotico: il termine deriva dal greco “makros”, che significa “grande”, e “bios”, che significa “vita”. Il termine è stato coniato all’inizio del ‘900 dal medico giapponese Nyioti Sakurazawa, che ha messo a punto questo regime alimentare, ispirato all’antica filosofia orientale.
Siete curiosi di saperne di più? Allora seguiteci!
Che cos’è il cibo macrobiotico
Come abbiamo anticipato, l’alimentazione macrobiotica mira al raggiungimento dell’equilibrio tra Yin e Yang. Nella cucina macrobiotica, allo Yin appartengono i cibi acidi e allo Yang quelli alcalini. Vi sono poi alcuni elementi naturalmente bilanciati, da consumare in abbondanza.
Gli alimenti acidi, quindi Yin, sono: il latte e i suoi derivati, il tè, la frutta (specialmente quella tropicale, come la banana, il mango, il kiwi, l’ananas, la papaia, la prugna e l’anguria), lo zucchero, il miele, gli alcolici, alcuni ortaggi (melanzane, patate e pomodori), l’aglio, le barbabietole, la carne bovina e gli insaccati, il pane bianco, le spezie, le uova (inserite da alcuni anche tra gli alimenti Yang), i frutti di mare, tutti i cibi conservati, colorati, trasformati e trattati chimicamente.
Gli alimenti Yang, cioè quelli alcalini sono invece il pollo, il pesce, le uova, gli altri ortaggi, le alghe e il sale (in generale questa dieta predilige il pesce rispetto alla carne). Infine, ci sono alcuni alimenti bilanciati, ovvero i legumi, i cereali e i semi oleosi.
Nella cucina macrobiotica hanno grande importanza anche i metodi di cottura. Bisogna evitare la frittura e preferire la cottura a vapore o al forno. Infine, per dolcificare le bevande è preferibile usare lo zucchero di canne o lo sciroppo d’acero.
Menù della dieta macrobiotica: un esempio
Se volete provare ad approcciarvi a questa dieta ecco un menù settimanale che potete provare a seguire. Abbiamo formulato un giorno base al quale però potete applicare delle varianti in base ai vostri gusti ed esigenze. Eccolo qua:
• Colazione: Tè bancha o caffè d’orzo. Gli ultimi giorni potete anche optare per un budino leggero o della frutta.
• Spuntino: potete bere un bicchiere di succo o gustare delle gallette di riso, frutta secca, biscotti integrali o purè di frutta.
• Pranzo: riso integrale con fagioli, oppure cappelletti in brodo, un formaggio leggero con delle verdure, zuppa di miglio con alghe kombu, zuppa di legumi, del pesce al vapore con verdure bollite o al vapore.
• Secondo spuntino: potete consumare gli stessi alimenti del primo spuntino alternando a seconda dei giorni.
• Cena: zuppa di lenticchie e cime di rapa lessate, oppure tofu o seitan con verdura bollita, riso con verdure, legumi e polpette di riso.
Dieta macrobiotica: i benefici
Adottare la dieta macrobiotica per dimagrire non è del tutto sbagliato, ma bisogna tener presente che lo scopo primario non è quello di perdere peso.
Questo regime alimentare è ottimo per depurare l’organismo dalle tossine, per ridurre il colesterolo e per ritrovare l’equilibrio psicofisico, grazie al raggiungimento di quello tra lo Yin e lo Yang. Al tempo stesso però, è innegabile che ci sia una grande attenzione agli alimenti, che sono bilanciati e non escludono carboidrati, proteine, verdure e legumi, e anche alle cotture che prevedono per lo più alimenti bolliti o al vapore.
Le controindicazioni della dieta macrobiotica dimagrante
La dieta macrobiotica non ha particolari controindicazioni; tuttavia, come per ogni dieta, è meglio sempre chiedere un parere medico nutrizionista, così che possa indicarci le migliori scelte per noi e il nostro corpo.
FONTE FOTO: https://pixabay.com/it/fagioli-lenti-fagioli-di-quaglia-2014062/