Vediamo quali sono i sintomi tipici degli attacchi di panico, quali le cause scatenanti e quali i migliori rimedi per affrontarli.

Avere degli attacchi di panico è molto più comune di quanto si possa immaginare. Ogni giorno sono sempre di più i giovani studenti a soffrirne, così come gli adulti. Riuscire a riconoscere questa situazione non è sempre facile e spesso si pensa sia una crisi respiratoria. Lo stress, l’ansia e le troppe aspettative portano la mente a caricarsi troppo fino ad arrivare al punto in cui si crolla. Si tratta di una situazione momentanea in cui si perde il controllo su se stessi, ma a tutto vi è rimedio.

In generale, comunque, bisogna fare molta attenzione a tenere il problema sotto controllo: può infatti trattarsi di un caso singolo e sporadico, di cui non è necessario preoccuparsi troppo, oppure di episodi frequenti e di un vero disturbo ansioso, che va curato rivolgendosi ad uno specialista.

Vediamo come combattere gli attacchi di panico e impariamo a riconoscerne i sintomi e le cause più comuni.

Attacchi di panico: i sintomi fisici

Chi soffre di un attacco di panico per la prima volta pensa di non riuscire a respirare e di soffocare. In realtà non è così, semplicemente ci si è fatti prendere dal panico e si è accelerato il respiro. Questa è una naturale risposta del corpo che sta chiedendo di tornare a respirare con naturalezza.

Tremore alle gambe e alle braccia indicano che l’attacco di panico è in corso. Questi tremolii non si verificano sempre, e infatti a volte capita che l’attacco si fermi prima.

Sudorazione eccessiva accompagnata al freddo indicano che la persona sta avendo un attacco di panico un po’ più lungo. Chi ne soffre, infatti, pensa che questo stato duri molto tempo, in realtà si tratta quasi sempre di pochi minuti.

attacchi di panico
FONTE FOTO: https://pixabay.com/it/donna-disperata-triste-pianto-1006100/

In generale, vediamo tutti i sintomi che possono verificarsi, che sono tanti e dipendono sia dal soggetto, sia dalla gravità del problema:

– improvvisa ansia e/o paura;

– sensazione di perdita di controllo;

– senso di morte e tragedia impellente;

– ritmo cardiaco accelerato e spesso irregolare;

– vertigini, sudorazione, brividi, debolezza e vampate di calore;

– formicolio alle mani e alle braccia;

dolore al torace e allo stomaco;

– difficoltà respiratorie;

nausea.

Possono poi capitare degli attacchi di panico notturno, che si verificano con un risveglio improvviso seguito da alcuni dei sintomi appena descritti, soprattutto vampate di caldo o di freddo, difficoltà respiratorie, sudorazione, nodo in gola e tachicardia.

Pare che, secondo alcuni recenti studi, chi soffre di questo problema rischia di avere anche un attacco notturno nel 60% dei casi. Si tratta di un problema molto simile, ma il fatto che accada di notte rende il tutto molto difficile da gestire, a causa anche del buio, della condizione inaspettata e per il fatto che spesso ci si può ritrovare da soli e isolati

Attacchi di panico: le cause

Ansia e attacchi di panico sono strettamente correlati. Lo stress è una delle principali cause scatenanti dell’attacco, che spesso si presenta dopo un lutto, un trauma, la nascita di un figlio o qualsiasi evento che modifica le normali abitudini e turba la serenità.

Gli attacchi sono molto frequenti nelle persone che vivono sotto stress per lunghi periodi, ma sembra esserci anche una predisposizione ereditaria. Ovviamente, incidono anche fattori esterni e soggettivi, ai quali ogni individuo reagisce diversamente.

Infine, all’origine degli attacchi possono esserci disturbi fisici (ad esempio problemi cardiaci e ipertiroidismo) o psichiatrici. In ogni caso, è bene rivolgersi ad un medico per una corretta diagnosi.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/ansia-stato-d-animo-in-difficolt%C3%A0-2987872/

Attacco di panico: cosa fare nell’immediato

1.La prima cosa da fare è fare respiri profondi e bere un po’ di acqua. La respirazione aiuta infatti a riacquistare il controllo su corpo e mente. Bere, invece, è utile per mantenere una buona idratazione.

2.Se non bastasse sdraiatevi appoggiando le gambe in modo da averle un po’ alzate. Questo vi eviterà di svenire in caso si abbassi la pressione. Continuate a respirare in modo più regolare possibile.

3.Cercare di avere pensieri positivi aiuta a distrarre la mente dai pensieri che hanno causato l’attacco di panico.

4.Se sentite che vi si è abbassata la pressione bevete lentamente acqua e zucchero e copritevi con una coperta. In breve tempo starete meglio. Alzatevi poi piano piano e camminate per smaltire l’adrenalina accumulata.

I rimedi per gli attacchi di panico: cura e terapie

Quando il disturbo è ricorrente, in genere lo psichiatra prescrive farmaci come i beta-bloccanti e le benzodiazepine. Molto utili sono anche delle sedute di psicoterapia, che aiutano ad individuare la causa del problema e ad evitare che si ripresenti.

Infine, esercizi di respirazione, come il traning autogeno e lo yoga, sono molto utili per alleviare le tensioni ed imparare ad affrontare gli attacchi di panico.

In generale, nella cura di questa patologia si opta spesso per la terapia cognitivocomportamentale, una psicoterapia in cui il paziente assume un ruolo attivo per cercare di comprendere e risolvere il proprio problema.

Vi sono poi anche altre terapie, che vengono adottate in base ai sintomi, alla ricorrenza e al tipo di paziente. Per questo ovviamente vi consigliamo di rivolgervi fin da subito a uno specialista, così che possiate affrontare il problema sin da subito affiancati da un medico, che saprà consigliarvi le migliori soluzioni, terapie e medicinali.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/ansia-stato-d-animo-in-difficolt%C3%A0-2987872/, https://pixabay.com/it/donna-disperata-triste-pianto-1006100/

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ultimo aggiornamento: 18-03-2019

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