Alimentazione
Cioccolato e colesterolo: bisogna fare attenzione alle percentuali
Sommario articolo
Cioccolato e colesterolo vanno d’accordo o sono un’accoppiata pericolosa? Dipende dalle percentuali di cacao.
Quanti combattono quotidianamente contro il colesterolo devono fare attenzione soprattutto alla dieta. Un regime alimentare sano, povero di grassi e ricco di prodotti freschi e di stagione, consente di tenere sotto controllo i livelli di LDL nel sangue. Restando in tema, cioccolato e colesterolo sono un’accoppiata promossa o bocciata? C’è il via libera, ma ad alcune condizioni.
Cioccolato e colesterolo: accoppiata promossa o bocciata?
Cioccolato e colesterolo sono un’accoppiata promossa o bocciata? Prima di dare una risposta a questa domanda, è bene sottolineare che le persone che combattono contro il colesterolo alto devono fare grande attenzione agli alimenti che mettono in tavola, specialmente quando si tratta di cibi ricchi di grassi. Fatta questa breve ma doverosa premessa, veniamo al dunque: il cioccolato fondente e il colesterolo sono grandi alleati. Il primo, come hanno dimostrato diversi studi, consente di abbassare i livelli di LDL nel sangue.
Ovviamente, questo non significa che è concesso abusarne. Una persona che combatte contro il colesterolo dovrebbe assumere massimo 30 grammi di cioccolata fondente al giorno. Se si ha bisogno di tenere sotto controllo le calorie, va consumato a giorni alterni. Il cioccolato fondente, con percentuale di cacao superiore al 70%, è considerato salutare. Lo stesso non si può dire dei colleghi bianco o al latte, visto che contengono altri ingredienti che vanno a ridurre le proprietà benefiche del cacao.
Cacao e colesterolo: occhio alle percentuali
Il cioccolato fondente è considerato tale quando contiene una percentuale minima di cacao del 43% e burro di cacao almeno al 28%, con sostanza secca (pasta di cacao e cacao) che varia tra il 55% e il 70%. E’ extra fondente, invece, quando la pasta di cacao è almeno del 75%. Infine, è extra amaro quando la percentuale è compresa tra l’85% e il 90%.
Chiarito ciò, la cioccolata calda aiuta a combattere il colesterolo? Dipende. I preparati sono quasi sempre da evitare perché contengono altri ingredienti oltre al cacao. Volendo, però, potete prepararla a casa con un po’ di cacao amaro o cioccolata fondente e latte vegetale. Ovviamente, è vietato aggiungere lo zucchero, ma è concesso un cucchiaino di miele.