Sommario articolo
La dieta Sukkar è un regime alimentare che promette di far perdere una taglia nell’arco di tre settimane. Scopriamo come funziona.
La dieta Sukkar si basa sulla fusione di due tipi di alimentazione: la mediterranea e quella giapponese. Ideata dal medico nutrizionista Samir Giuseppe Sukkar, può essere svolta in due modi differenti, uno per mantenere il peso forma e restare in salute e l’altro per perdere fino a 4 chili di grasso in sole tre settimane. Il principio è quello di prendere spunto da due stili di alimentazione diversi tra loro ma accomunati dalla presenza di alimenti sani e ricchi di proprietà benefiche.
Come funziona la dieta Sukkar
Il principio basilare della dieta Sukkar è quello di prediligere alimenti sani come il tè verde, l’olio extra vergine d’oliva, il pesce, il tofu, i legumi, i cereali, la frutta e la verdura. Al contrario sono sconsigliate sia la carne rossa che gli alimenti che contengono zuccheri raffinati.
Ci sono due varianti delle quali una serve a mantenere il peso attraverso il consumo degli alimenti sopra indicati. L’altra, invece, pensata per chi desidera perdere peso prevede l’alternanza di un giorno di alimentazione base e di uno con pochi carboidrati (solo da frutta) e pochi grassi (solo da olio extra vergine d’oliva).
In questo modo, si potrà perdere fino a 4 chili nell’arco di tre settimane. L’idea è quella di fare 5 pasti al giorno, inserendo cereali e legumi o verdure a pranzo e proteine verdure a cena.
Dieta Sukkar: il menu
Proviamo a capire cosa prevede esattamente una giornata di dieta Sukkar.
A colazione è previsto il tè verde senza zucchero al quale unire due gallette di riso o uno yogurt con un po’ di frutta.
A pranzo si può optare per della pasta (meglio integrale) con tofu e verdure. A cena invece è previsto il consumo di circa 150 grammi di proteine da affiancare a delle verdure condite con olio extra vergine d’oliva.
Nel corso della giornata sono previsti anche due spuntini in cui è consigliabile mangiare della frutta fresca di stagione.
Se la dieta base può essere un valido spunto per mangiare in modo diverso ma sano, in caso si scelga di optare per la versione alternata è preferibile chiedere un parere al proprio medico curante. In caso di diete più sbilanciate è infatti opportuno farsi seguire da uno specialista in modo da non commettere errori.
Riproduzione riservata © 2024 - NB