Scopriamo quali sono le tante proprietà benefiche della Shavatari, la pianta considerata “amica delle donne”.

Quando si parla di salute, la natura ci offre da sempre un prezioso aiuto. Erbe, piante e persino diversi prodotti alimentari, si rivelano da sempre fonte di incredibili proprietà benefiche, tutte in grado di favorire l’organismo in modi diversi.
Tra le piante meno conosciute ma che meritano sicuramente più attenzioni c’è la shavatari che, grazie alle sue incredibili proprietà, è sempre più apprezzata per donare aiuto in diverse problematiche femminili. Scopriamo, quindi, di cosa si tratta e quali sono i suoi effettivi benefici.

Shavatari: origini e proprietà della pianta amica delle donne

Shavatari è il nome dell’Asparagus racemosus, una pianta che appartiene alla famiglia delle Asparagaceae e che è originaria di India, Cina, Africa e Australia. Appartenente alle piante rampicante ha delle foglie che ricordano gli aghi di pino.

shavatari
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Tra le sue tante proprietà ha sicuramente quella di aiutare l’organismo a superare i momenti di stress. A queste, però, se ne aggiungono tante altre che vale davvero la pena conoscere.
Basti pensare che secondo l’Ayurveda, questa pianta aumenta l’energia di guarigione fortificando l’organismo sia dal punto di vista fisico che emotivo. Volendo riassumere le sue proprietà, tra le più importanti ci sono:

– Funge da tonico rinvigorente
– Rafforza il sistema immunutario
– Allevia lo stress
– Aumenta la produzione di latte materno
– Riequilibra gli ormoni femminili
– Aiuta a ridurre la gastrite
– È un ottimo digestivo
– Regola il transito intestinale
– Protegge il fegato
– Migliora la fertilità
– Regola il ciclo mestruale
– Riduce l’ansia
– È un antiossidante naturale
– Dona sollievo in menopausa
– È un diuretico naturale
– Ha proprietà antinfiammatorie
– Innalza i livelli di estrogeni
– Aiuta a contrastare la glicemia alta

A tutti questi benefici c’è da aggiungere che la pianta è inoltre ricca di isoflavoni, flavanoidi, vitamine A e C, acidi grassi essenziali e minerali.

Controindicazioni e cosa sapere

Riguardo alle controindicazioni, sembra che per la shavatari non ce ne siano di note a parte, forse, quella di evitarne il consumo in gravidanza. Trattandosi di un rinvigorente potrebbe infatti portare a delle contrazioni anticipate. E, come giusto che sia, nei mesi di gestazione sarebbe meglio evitare ogni prodotto non suggerito dallo specialista.

Trattandosi di una pianta usata spesso per determinati trattamenti ci sono inoltre alcune cose da sapere per non correre il rischio di creare interazioni con i farmaci.
Se si assumono diuretici, ad esempio, sarebbe meglio evitarla perché ne aumenterebbe l’effetto.
Sempre per la sua efficacia è da evitare se si assumono già dei farmaci contro la glicemia alta. Se si è in cura per problemi ginecologici è meglio illustrare al ginecologo gli effetti in modo da capire se prenderla può essere effettivamente d’aiuto oppure no.

In linea generale, per sicurezza è sempre meglio chiedere un parere al proprio medico curante prima di iniziare ad assumerla.

Come assumere Shavatari

Questa pianta viene usata per lo più sotto forma di polvere. Secondo la medicina ayurvedica si può assumere anche tutti i giorni sciolta nell’acqua o in altre bevande. In genere ne bastano due cucchiaini al giorno. Grazie al suo sapore piacevole può essere usata anche come spezia da aggiungere alle varie pietanze. In alternativa, è possibile trovarla anche in capsule.

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ultimo aggiornamento: 06-03-2023


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