Il Qi gong è un’antica disciplina orientale, dai numerosi benefici. Vediamo perché tutti dovremmo praticarlo e quali sono gli esercizi base per incominciare.

Il Qi gong è un’antica pratica orientale, che deriva dalla tradizione della medicina cinese. La pratica si basa su movimenti lenti, concentrazione e respirazione.

A differenza degli esercizi degli sport occidentali a cui siamo abituati, quelli del Qi gong non prevedono uno sforzo fisico né la contrazione dei muscoli, che anzi vengono distesi e rilassati. I benefici sono innumerevoli, sia per corpo che per la mente. Approfondiamo!

Qi gong: i benefici

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Il Qi gong fa bene ai muscoli, alle articolazioni, al sistema nervoso e alla mente. Nella medicina cinese, la pratica viene consigliata per rafforzare l’apparato muscolo scheletrico, il sistema cardiovascolare e quello respiratorio.

Grazie a specifiche tecniche e posizioni, è possibile migliorare il funzionamento dei singoli organi, in particolare del fegato, dei polmoni e del cuore.

Il Qi gong è anche ottimo per aumentare l’energia, combattere ansia, stress e depressione, migliorare la concentrazione e favorire il riposo notturno.

Qi gong: gli esercizi

Il Qi gong andrebbe praticato con regolarità per notare i benefici. All’inizio, è meglio seguire le lezioni di un insegnante esperto, in seguito si potrà praticare anche a casa da soli. L’ideale è fare alcuni esercizi di qi gong almeno due volte a settimana per un’ora, al mattino prima di colazione. Se volete iniziare ad avvicinarvi alla pratica da soli, di seguito troverete alcuni esercizi base da praticare in sequenza.

1. Wuji. Stando in piedi a gambe unite, rilassate le spalle, tirate l’addome leggermente in dentro, state con la schiena dritta, chiudete gli occhi e respirate in modo regolare. Spingete le braccia verso terra e poi verso l’alto. Abbassate le mani con i palmi rivolti in avanti sulle spalle e infine spingetele avanti, distendendo le braccia.

2. Taiji. Sempre stando in piedi e con la schiena dritta, allargate le gambe all’altezza delle spalle, bilanciando il peso su entrambi i piedi, e respirate. Sollevate le braccia all’altezza del petto e posizionatele in modo circolare, come se steste abbracciando qualcosa. Alzate la testa verso il cielo e scendete verso il basso con il coccige, senza far sporgere le ginocchia oltre la punta del piede.

3. Scendere e Salire. Restando nella posizione Taiji, stendete le braccia davanti al corpo, all’altezza delle spalle, con i palmi rivolti verso il basso. Espirando, scendete con il corpo verso il basso, come per sedervi, inspirando risalite.

4. Vuoto e Pieno. Con le braccia arrotondate davanti al petto e i piedi aperti a larghezza delle spalle, girate il piede sinistro a 45 gradi e spostatevi in avanti, tenendo il peso sul piede arretrato. Allungate le braccia in avanti, tenendo il braccio destro leggermente piegato e il sinistro disteso. Restate in posizione per alcuni secondi, fate qualche respirazione e poi ripetete il movimento verso destra.

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ultimo aggiornamento: 25-11-2017


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