La neuromielite ottica è una malattia demielinizzante del sistema nervoso. Scopriamo meglio di cosa si tratta e come riconoscerla.

Quando si parla di demielinizzazione ottica si intende un’infiammazione a carico del sistema nervoso centrale. Diversa dalla sclerosi multipla, la malattia di Devic può portare a complicanze molto gravi come la cecità e alcune forme di paralisi. Per questo motivo è molto importante riconoscerla fin dai primi sintomi al fine di agire per tempo. Solo così, infatti, sarà possibile intervenire in modo tempestivo ed efficace.

Neuromielite ottica: i sintomi

Questa malattia colpisce più facilmente le donne al di sopra dei sessant’anni. In alcuni casi, però, può presentarsi anche nei bambini.

visita medica
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Tra i sintomi più comuni ci sono la diminuzione progressiva della vista, uno stato di debolezza generale, il dolore al collo e al dorso, la difficoltà nel controllare vescica e intestino, etc…
La situazione più grave è però quasi sempre a carico della vista, motivo per cui si parla anche di neuromielite ottica di Devic.

Per ottenere una diagnosi precisa, in presenza dei sintomi sopra riportati, si inizia solitamente un un esame del sangue volto a cercare la presenza di anticorpi anti-aquaporina 4 che sono quelli tipici di questa malattia. In alcuni casi, quando questi non vengono riscontrati e i dubbi sono ancora tanti, si possono cercare quelli anti glicoproteina oligodendrocitica mielinica. A ciò si possono aggiungere altri esami tra cui la risonanza magnetica o l’esame del liquor.

Come curare la sindrome di Devic

Una volta riscontrata, questa malattia può essere trattata in modi diversi. Tra questi ci sono la somministrazione di farmaci cortisonici, di immunosoppressori e di farmaci specifici e studiati appositamente per la malattia. Si tratta quindi di una cura ben diversa da quella per la sclerosi multipla. E tutto perché la demielinizzazione lo è a sua volta.

Purtroppo, i farmaci non sembrano agire sulla perdita della vista che quando si verifica è quasi sempre irreversibile. Possono però aiutare a controllare e gestire al meglio gli altri sintomi della malattia. Motivo per cui, ai primi sintomi è davvero importante rivolgersi al proprio medico in modo da non andare incontro a peggioramenti che possono essere anche molto veloci.

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ultimo aggiornamento: 25-04-2022


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