Benessere
Infuso di salvia: un elisir di lunga vita, a patto che venga consumato con attenzione
Sommario articolo
Quali sono i benefici dell’Infuso di salvia? Scopriamoli tutti e diamo uno sguardo alle controindicazioni da tenere bene a mente.
Avete mai assaggiato l’infuso di salvia? Questa pianta, oltre ad essere molto utilizzata per insaporire i piatti, può essere consumata anche sotto forma di decotto. Si tratta di un rimedio naturale che affonda le radici in tempi antichi ed è in grado di apportare numerosi benefici all’intero organismo.
Infuso di salvia: proprietà e benefici
L’infuso di salvia apporta tanti benefici all’intero organismo. Vanta proprietà digestive, antisettiche, decongestionanti, antinfiammatorie, rilassanti e diuretiche ed è efficace per combattere diversi disturbi. Dalle affezioni dello stomaco, come gastrite e reflusso gastro-esofageo, ai fastidi della menopausa e del ciclo mestruale, passando per la tosse, il raffreddore, il recupero post influenzale, i reumatismi, le vertigini e il mal di gola: il decotto di salvia rappresenta una vera e propria bevanda della salute.
La tisana alla salvia si può acquistare già pronta oppure realizzarla con le foglie fresche o essiccate. Se si utilizza la pianta, non bisogna fare altro che lasciar in infusione le foglie, filtrare e bere quando si ha bisogno. Volendo, si può utilizzare come stimolante sotto forma di olio essenziale. Nei periodi di affaticamento, si può diffondere nell’ambiente oppure inalare. E’ in grado di favorire l’intuizione, l’ispirazione, potenziare la fantasia e l’immaginazione e stimolare la capacità di sognare.
Tisana di salvia fresca: controindicazioni da tenere a mente
Dopo aver visto l’infuso di salvia e le proprietà, è bene sottolineare un altro importante beneficio per i capelli. Se utilizzato per fare un impacco, è in grado di rinvigorire la chioma, con effetti visibili fin dal primo utilizzo. Tornando alla tisana, questa va consumata in qualsiasi momento della giornata, ma è preferibile berne una tazza dopo i pasti principali, in modo da sfruttare il potere digestivo.
Sul versante controindicazioni, è consigliato non superare tre tazze al giorno e non utilizzare il rimedio naturale per lunghi periodi di tempo. La salvia, infatti, potrebbe provocare danni al fegato e ai reni, scatenando nausea e dolori addominali. Ultima raccomandazione: l’uso non è indicato in gravidanza e durante l’allattamento.