Il gommage è un particolare trattamento di bellezza. Scopri come farlo, quando è utile e in che situazioni è meglio evitarlo.

Il gommage è un trattamento di bellezza che serve a far esfoliare la pelle eliminandone le cellule morte. Una tecnica che si mette in atto anche per donare maggior ossigeno ai tessuti al fine di rinnovarli. Scopriamo insieme come farlo e quando si rivela particolarmente utile.

Gommage: come funziona il trattamento esfoliante adatto quasi a tutti

Come già accennato, il gommage è un trattamento di bellezza che, a differenza dello scrub, si rivela particolarmente adatto anche in caso di pelle sensibile.

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Agisce infatti mediante l’azione dei movimenti circolari che ripetuti nel modo corretto aiutano ad esfoliare la pelle, ad eliminarne le cellule morte e a promuovere la rigenerazione dei tessuti.

Tutti effetti che si ottengono senza l’uso di sostanze abrasive o chimiche come invece avviene con lo scrub e il peeling. Ottimo anche in caso di peli incarniti, può risultare invece controproducente in caso di couperose.

Dove è utile applicare il gommage? Le zone del corpo sulle quali agisce al meglio

Il gommage può essere utile su varie zone del corpo. Prima di tutto si rivela un buon modo per contrastare i peli incarniti, dove agisce senza irritare maggiormente la pelle. Inoltre può essere utile per esfoliare gambe e piedi in vista della stagione estiva. Il più largo impiego è però solitamente rivolto al viso. Tramite questo trattamento, infatti, è possibile godere a pieno di un’azione delicata ma al contempo in grado di agire su più fronti. E tutto donando alla pelle una struttura più sana alla quale si unisce anche una maggior luminosità.

Ovviamente, come ogni trattamento, anche il gommage può avere delle controndicazioni. Oltre ad essere sconsigliato in caso di couperose, sarebbe infatti da evitare quando si ha la pelle particolarmente irritata. Inoltre non andrebbe effettuato in zone dove i capillari sono particolarmente in evidenza.

Per quanto sia un trattamento adatto alle pelli delicate, quindi, non si dovrebbe mai esagerare in tal senso ed evitare di farlo dopo il sole o in caso di pelle irritata, arrossata o con presenza di eritemi o di altri problemi. Un po’ come avviene con il peeling per acne.

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ultimo aggiornamento: 29-06-2021


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