Alimentazione
Non solo banane e avocado: quali sono gli alimenti ricchi di potassio!
Sommario articolo
Il potassio è un ottimo alleato contro la stanchezza, e non solo: ecco tutti i benefici di una dieta ricca di uno dei più importanti sali minerali e quali alimenti lo contengono.
Il potassio è un minerale fondamentale, coinvolto in molte funzioni biologiche – ad esempio, concorre al funzionamento del cuore! Ma l’organismo non è in grado di produrlo autonomamente, quindi dobbiamo assumerlo mediante l’alimentazione. Scopriamo insieme quali sono le proprietà del potassio e in quali cibi possiamo trovarlo.
Potassio, a che cosa serve
È importante mantenere i livelli di potassio entro i limiti, senza eccedere e senza andare in carenza – entrambe sono infatti situazioni molto pericolose. Questo minerale è coinvolto in numerosi processi che regolano attività fondamentali dell’organismo.
Il potassio regola infatti il funzionamento delle cellule, controlla la pressione sanguigna e il battito cardiaco, partecipa al processo di trasmissione degli impulsi nervosi, mantiene il pH dell’organismo e il suo bilancio idrico, favorisce la digestione e mantiene in forma le ossa. Insomma sembra proprio che il minerale abbia tantissimi benefici, che non sono finiti qui: mantiene infatti equilibrati i livelli di sodio, fosforo e calcio, regola il funzionamento dei muscoli ed è infatti indispensabile assumerlo regolarmente soprattutto per gli sportivi.
Infine aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso regolando e aiutando a eliminare la ritenzione idrica e la cellulite.
Cibi ricchi di potassio: perché fanno bene alla salute
Il potassio gioca un ruolo fondamentale per l’organismo.
Esso si rivela infatti importante per regolare la pressione arteriosa, per la trasmissione degli impulsi nervosi e per il benessere dei muscoli tra i quali figura anche il cuore. Fa inoltre bene alle ossa, alla regolazione dei liquidi, alla digestione e a tante altre piccole funzioni che in carenza di questo sale sarebbero svolte con fatica.
Ovviamente è molto importante mantenerlo sempre nella norma. Andrebbero quindi evitati sia la carenza che l’eccesso di potassio che in genere si verifica per lo più solo in caso di problemi renali.
Dove si trova il Potassio? Gli alimenti che lo contengono
È evidente, da quanto detto finora, che una dieta ricca di questo minerale porta ad avere numerosi benefici per il nostro organismo. Il fabbisogno giornaliero di potassio è di circa 3 grammi per gli adulti, che aumenta fino a 5 grammi per le donne in gravidanza e in allattamento.
Gli alimenti più ricchi di potassio sono i legumi, in particolare i fagioli e i piselli. Inoltre se ne ritrova in gran quantità nella verdura (asparagi, patate, cavolfiore, spinaci) e nella frutta (albicocche, banane, avocado). Altre fonti di questo minerale sono il pesce, in particolare il salmone, il merluzzo e le sardine, il latte e lo yogurt.
Naturalmente l’alimento per eccellenza che viene sempre citato quando si parla di potassio e di sport sono le banane. Forse non ci crederete, non è la frutta ricca di potassio per eccellenza, ce ne sono tante altre, ma è sicuramente la più famosa. Pensate che una banana di dimensioni normali ne contiene circa 400 mg. Anche l’uva, e soprattutto l’uva passa, è una fonte potete di questo minerale. Circa 100 g di prodotto infatti contengono 800 mg di Potassio. Non solo l’uvetta, anche le albicocche e i fichi secchi sono cibi ricchi di Potassio: una decina di questi frutti disidratati ne contengono sui 1000 mg (ma attenzione agli zuccheri e alle calorie).
Abbiamo citato anche i legumi e, tra tutti, sono i fagioli ad ricevere la medaglia d’oro per alto contenuto di Potassio. Poco più di 100 g di fagioli bolliti contengono infatti 500 mg del prezioso minerali, seguiti poi a ruota anche dalla sois.
Carenza di potassio
Se i suoi livelli nel sangue diminuiscono oltre il loro valore normale, si possono verificare spiacevoli sintomi quali debolezza muscolare, crampi, stanchezza e palpitazioni. Ciò si verifica quando questo minerale viene espulso dal corpo in maniera eccessiva, a causa di vomito, diarrea o utilizzo di diuretici (ma anche a causa di una cattiva e scorretta alimentazione che spesso è sempre la principale responsabile di carente nell’organismo).
Anche un’eccessiva sudorazione, come quando si compie un’importante attività fisica, può provocare una situazione di ipokaliemia (è questo il termine tecnico per definire una carenza di potassio). Nei casi più gravi, può causare aritmie cardiache e addirittura arresto cardiaco.