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Cambiare le lenzuola e gli asciugamani con regolarità è importante: vediamo ogni quanto farlo, secondo i consigli della nonna.
Cambiare le lenzuola, le coperte e gli asciugamani con regolarità è fondamentale, per ovvi motivi di igiene. Sulle lenzuola, soprattutto in estate, si depositano sudore, cellule morte, capelli e batteri. Quest’ultimi proliferano ancora di più sugli asciugamani, che restano bagnati dopo l’uso.
Vediamo ogni quanto andrebbe fatto il cambio di biancheria della casa, seguendo i saggi consigli delle nostre nonne.
Ogni quanto cambiare le lenzuola?
Come abbiamo anticipato, sul letto si depositano sudore, cellule morte e batteri, quindi cambiare le lenzuola una volta al mese è sicuramente sbagliatissimo.
L’ideale è cambiarle una volta a settimana, soprattutto in estate. In inverno, è possibile allungare i tempi fino ad un massimo di 10-12 giorni, ma non di più. Attenzione, poi, alle federe dei cuscini: vanno cambiate più spesso, almeno due volte alla settimana, per evitare che i batteri provochino acne e brufoli.
Ogni quanto lavare il copriletto?
Non bisogna trascurare il resto della biancheria: coperte, copri-materasso e copriletto andrebbero lavati una volta al mese – più spesso se macchiati. Le trapunte e i piumini possono essere lavati ogni due o tre mesi.
Una volta ogni sei mesi, pulite a fondo il materasso utilizzando l’aspirapolvere e lasciatelo arieggiare.
Ogni tre o sei mesi lavate i cuscini e comprateli nuovi ogni due anni.
Ogni quanto cambiare gli asciugamani?
Cambiare frequentemente gli asciugamani è ancora più importante. Restando umidi, infatti, sono l’ambiente ideale per i batteri.
L’asciugamano per il viso andrebbe cambiato dopo ogni utilizzo, mentre quelle per le mani e per il bidet una volta al giorno.
I teli da bagno e l’accappatoio possono essere lavati dopo tre utilizzi, o al massimo una volta alla settimana. Ricordate, inoltre, che ognuno in casa deve avere i suoi asciugamani personali.
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