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Lo zenzero negli ultimi anni è diventato davvero molto popolare, grazie alle sue numerose proprietà benefiche. Vediamo quali sono e impariamo ad usarlo in cucina.
Cos’è lo zenzero? È una pianta erbacea, molto apprezzata sia per le numerose proprietà benefiche, sia per il suo ottimo sapore, leggermente piccante e balsamico. La parte che viene usata in cucina è il rizoma, ovvero il fusto, che spesso viene scambiato per un tubero e che invece è definita come la radice dello zenzero. Ovviamente, come per tutti i prodotti naturali, non mancano le controindicazioni. Vediamo meglio quali sono i suoi pro e contro e come utilizzarlo in cucina.
Zenzero: le proprietà
Se parliamo di zenzero le proprietà terapeutiche che lo hanno reso così popolare non sono poche e sono legate alla sua composizione e ai valori nutrizionali che lo caratterizzano. È infatti ricco di proteine, carboidrati, acqua, amminoacidi, sali minerali (manganese, fosforo, calcio, sodio, potassio, magnesio, zinco e ferro) e vitamine (gruppo B ed E).
I valori nutrizionali per 100 g di zenzero fresco sono i seguenti:
• Calorie: 80 kcal
• Proteine: 1,82 g
• Carboidrati: 17,77 g
• Zuccheri: 1,7 g
• Grassi: 0,75 g
• Colesterolo: 0 mg
• Fibra alimentare: 2 g
• Sodio: 13 mg
I benefici dello zenzero
L’elevato contenuto di vitamine e minerali rendono questa pianta un ottimo integratore per prevenire i malanni di stagione, ma anche un valido rimedio naturale contro tosse, raffreddore e influenza.
Le proprietà curative dello zenzero si attivano anche a livello gastrico risultando un valido digestivo e soprattutto, un anti-nausea (anche in gravidanza). Aiuta a ridurre il gonfiore di stomaco, diminuisce il reflusso gastroesofageo le vertigini e a combattere la stitichezza. Nell’antica medicina orientale è usato per curare l’osteoartrite, l’influenza e le malattie cardiache. Ha inoltre proprietà antibiotiche e antibatteriche naturali.
Grazie alle sue doti da antinfiammatorio l’effetto dello zenzero è quello di ridurre i disturbi muscolari e le malattie croniche a livello muscolo scheletrico come l’artrosi.
Infine, contrasta l’alitosi, ha proprietà antiossidanti e antitumorali, soprattutto per quanto riguarda il cancro al colon e alle ovaie.
Qualche controindicazione
Purtroppo gli effetti benefici dello zenzero si associano anche a qualche controindicazione. Avendo proprietà diuretiche e lassative, è sconsigliato a chi ha l’intestino irritabile, perché potrebbe causare gonfiore e diarrea. Anche chi soffre di gastrite dovrebbe limitarne il consumo, perché potrebbe provocare ulcere.
Va evitato in gravidanza, durante l’allattamento e in concomitanza con l’assunzione di alcuni farmaci, in particolare gli anticoagulanti orali, gli antinfiammatori e gli anti aggreganti piastrinici.
Consigliamo quindi di chiedere consiglio al medico prima della sua assunzione in caso di gravidanza, se state assumendo farmaci antinfiammatori o anti diabetici e anche in caso abbiate problemi a livello ematico( sembra infatti che lo zenzero abbia proprietà fluidificanti).
Infine è bene ricordare che alcuni individui possono sviluppare allergia allo zenzero e, in questo caso o anche solo se si sospetta l’allergia è bene eliminarlo dalla propria dieta (anche sotto forma di integratore) fino a che non vi sarete sottoposti a tutti gli accertamenti del caso.
Come usare lo zenzero: ricette e idee in cucina
Vediamo ora l’utilizzo dello zenzero in cucina:
– Un modo molto semplice è preparare un’acqua detox, mettendo in infusione alcuni pezzetti sbucciati in acqua fredda, insieme a qualche fettina di cetriolo e limone. Otterrete una bevanda dissetante e depurativa.
– In alternativa potete preparare degli infusi di zenzero caldi, ottimi contro il raffreddore e la febbre. La ricetta base prevede semplicemente di mettere in infusione in acqua bollente per cinque minuti un pezzo di zenzero. Volendo potete aggiungere all’infuso anche un bastoncino di cannella e qualche fettina di limone. Zuccherate gli infusi con miele e consumateli prima che si raffreddino.
– Lo zenzero in polvere può anche essere usato in tante ricette, o per insaporire piatti salati e dolci, come i classici biscotti natalizi. La ricetta di quest’ultimi è molto semplice: unite in una ciotola 300 g di farina, 120 g di zucchero e due cucchiai di zenzero. Aggiungete poi 150 g di burro e un uovo. Lavorate bene l’impasto, fatelo riposare in frigo per 30 minuti e poi stendetelo per ricavare i biscotti con delle formine. Infine, cuoceteli in forno a 180°C per 20 minuti.
Forse tutti lo sanno ma lo zenzero non si usa solo in cucina: l’olio essenziale di zenzero è ottimo (anche) per i massaggi.
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