Benessere
Vasculite, cos’è, quali sono i sintomi e come si cura
Sommario articolo
La vasculite è un’infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni che può presentarsi per svariati motivi. Scopriamo quali sono i principali e come si cura.
Quando si parla di vasculite, si intende una malattia autoimmune e che, quindi, va a danneggiare alcune parti dell’organismo. In questo caso, ad essere attaccate, sono le pareti dei vasi sanguigni.
Ciò può avvenire sia per motivi sconosciuti che in seguito a condizioni patologiche.
Inoltre, in base al punto in cui si instaura, la vasculite può portare altre malattie.
Scopriamo, quindi, tutto quel che è importante sapere su questa malattia, sulla sua diagnosi e sulle possibili cure.
Vasculite: cause e classificazione
Come già accennato, nello sviluppo della vasculite c’è da tenere sempre presente la presenza del sistema immunitario. Questo, infatti, tende a diventare più attivo scambiando le cellule sane dei vasi sanguigni per malate ed iniziando ad accattarle. Sebbene non ci siano ancora certezze sul perché si verifichi tutto ciò, si pensa che alla base ci siano reazioni allergiche, infezioni, tumori o problemi al sistema immunitario.
Sintetizzando il tutto si può quindi dire che esistono due forme di vasculite.
La vasculite primaria, le cui cause sono sconosciute e la vasculite secondaria che può insorgere in circostanze come:
– Infezioni
– Reazioni allergiche a farmaci o vaccini
– Malattie autoimmuni come lupus, artrite reumatoide o sindrome di Sjogren
– Tumori delle cellule del sangue
Una volta accertata la presenza di una vasculite, è bene sapere che questa ha diverse clasificazioni che dipendono dalla causa che l’ha portata (se conosciuta), dalla localizzazione che può essere cutanea, sistemica o cerebrale e dall’entità del problema. Esistono infatti la vasculite dei grandi vasi sanguigni (che riguarda zone come l’aorta o le arterie temporali, la vasculite di medie dimensioni (arterie e vene) e quella dei piccoli vasi (capillari, arterie).
La presenza di una vasculite può inoltre indebolire i vasi sanguigni provocando il rischio di trombi o di altri problemi. Per questo motivo è molto importante riuscire a riconoscerla per tempo al fine di trovare una soluzione rapida ed in grado di alleviarne, per quanto possibile, le problematiche.
Quali sono i sintomi della vasculite
I sintomi della vasculite sono variabili e dipendono dalla zona in cui si manifesta il problema e, ovviamente, dalla sua gravità. In linea generale, ce ne sono però alcuni che tendono a manifestarsi quasi sempre e che sono:
– Febbre
– Eruzioni cutanee
– Debolezza
– Perdita di appetito
– Dolori articolari
– Male ai muscoli
– Letargia
– Ulcere
– Afte
– Atralgia
In base a dove si manifesta e alla grandezza dei vasi sanguigni coinvolti, possono inoltre apparire delle colorazioni della pelle o dei noduli visibili.
In caso di vasculite di media o grave entità, ai sintomi sopra riportati si possono aggiungere anche problemi ai reni, artrite, ipertensione, cancrena, orticaria, tosse, mancanza di respiro, arrossamento degli occhi, sinusite, mancanza di forza agli arti, mal di testa, infarto del miocardio e ictus.
Possono altresì insorgere complicanze come danni agli organi, episodi ricorrenti e aggravamento di altre malattie già in atto.
Come si cura la vasculite
In genere la vasculite viene riconosciuta dai sintomi esterni ai quali si aggiungono quelli richiesti dal medico che vanno dagli esami del sangue ai test immunologici, fino alla diagnostica per immagini.
Una volta accertata la diagnosi, la cura dipenderà ovviamente dalla situazione e dall’eventuale presenza di altre malattie. Tra le cure più comuni ci sono la somministrazione di corticosteroidi, l’uso di alcuni farmaci studiati appositamente per malattie autoimmuni e la chirurgia.
Ovviamente sarà sempre il medico a stabilire il giusto metodo di intervento che dipenderà in gran parte anche dalle condizioni del paziente.
In ogni caso, chiedere subito degli approfondimenti all’insorgere dei primi sintomi è di certo un buon modo per evitare complicazioni e per prendere la malattia quando è ancora agli esordi.