Tra le star di tutto il mondo è diventata famosa una dieta chiamata Sirt che è stata ideata da due esperti britannici.

Essa si basa principalmente sulle Sirtuine, un gruppo di proteine che il nostro corpo produce regolarmente e che sono presenti in alcuni alimenti. Secondo gli studi condotti fino ad ora, tali Sirtuine sarebbero in grado di influenzare i meccanismi che bruciano i grassi e che regolano l’umore e la longevità. Ma quali sono esattamente gli attivatori delle Sirtuine?

dieta cibo ragazza

Sirtuine? I cibi che attivano le Sirtuine

C’è da fare una giusta premessa: per seguire una dieta corretta, bilanciata e in grado di apportare dei veri risultati senza creare squilibri nel nostro organismo è sempre bene rivolgersi a un esperto del settore.

Detto questo, ci sono alcuni cibi che potete assumere e che possono fungere da attivatori delle Sirtuine. Sono molto e ci è impossibile elencarli tutti, ma tra i principali troviamo:

  • cavolo, capperi, cipolla rossa (cruda) e rucola: grazie alla presenza di kaempferol della quercitina che possiede un potere antivirale, antiossidante e cardioprotettivo;
  • sedano e radicchio: sono ricchi di luteolina, un nutriente che si trova nel cuore e nelle foglie del sedano e nelle foglie rosse del radicchio che stimola la Sirtuina;
  • noci: in questo caso è l’acido gallico a trasformare le noci in un toccasana per la perdita di peso e la gestione di alcuni disturbi metabolici;
  • curcuma: aiuta la produzione di Sirtuina ma migliora anche i livelli di colesterolo, controlla lo zucchero nel sangue e riduce le infiammazioni;
  • vino rosso: incredibile a crederci ma il suo contenuto di resveratrolo e piceatannolo stimola la produzione di Sirtuina come pochi ingredienti esistenti;
  • fragole: perché contengono molta fisetina;
  • prezzemolo: una vera e propria fonte di apigenina e miricetina, noti attivatori della produzione di sirtuina;
  • Cacao: 15-20g di cioccolato fondente (85% almeno) aiutano ad attivare la sirtuina grazie all’epicatechina;
  • olio extravergine d’oliva: conserva polifenoli, oleuropeina e idrossitirosolo, nutrienti attivatori della Sirtuina;
  • tè verde matcha: dona benefici al metabolismo che sono dovuti alla presenza di epigallocatechina che favorisce la produzione di Sirtuina;
  • grano saraceno: una delle fonti più note di rutina, un attivatore della Sirtuina.

È bene sapere, tuttavia, che questi cibi vanno assunti quotidianamente, magari alternandoli tra loro per una questione di gusto personale, e che devono essere necessariamente abbinati a fonti proteiche come uova, petto di pollo e pesce magro.

Gli altri attivatori delle Sirtuine

Seguire una dieta, che ricordiamo deve essere bilanciata, ricca di cibi che stimolino le Sirtuine non è la sola cosa da fare per attivarle del tutto. Per riuscire in questa impresa, infatti, è necessario praticare con costanza anche dell’attività fisica.

Inoltre, e sfortunatamente, dai 30-35 anni in poi la naturale attivazione da parte del nostro organismo delle Sirtuine va progressivamente diminuendo. Per fortuna, però, in commercio esistono diversi integratori alimentari in grado di stimolarne le produzione. Assumendoli, quindi, renderete più facile il processo che permette alle Sirtuine di agire a livello sistemico in tutto l’organismo e di regolare i processi metabolici e fisiologici. Inoltre, grazie alle Sirtuine potrete favorire la prevenzione di patologie come l’iperglicemia, il diabete, l’obesità e la sindrome metabolica.

Riproduzione riservata © 2024 - NB

ultimo aggiornamento: 05-01-2023


Erbe antinfiammatorie più efficaci: dalla curcuma alla boswellia, passando per l’ortica

Maionese in gravidanza: si può mangiare o è meglio evitarla?