Benessere
Come curare l’orzaiolo: i sintomi, le cause e i rimedi più efficaci
Sommario articolo
L’orzaiolo è un disturbo che colpisce le palpebre e che può avere diverse cause. Vediamo quali sono e come curarlo con dei rimedi naturali.
L’orzaiolo all’occhio è un problema che può diventare molto fastidioso. Si tratta di un piccolo nodulo doloroso, che può comparire all’interno o all’esterno della palpebra dell’occhio, che spesso appare arrossato e può anche portare a lacrimare. Di solito tende a guarire da solo con il tempo, ma i sintomi possono essere davvero insopportabili. Vediamo, quindi, come curare l’orzaiolo, prendendo in esame i sintomi e le cause, con alcuni rimedi naturali.
Orzaiolo: le cause e i sintomi
Prima di scoprire come curare l’orzaiolo, è bene conoscere quali possono essere la principali cause scatenanti. La più comune è un’infezione batterica, dovuta quasi sempre allo stafilococco. L’infezione può essere dovuta a scarsa igiene, ma anche ad un indebolimento del sistema immunitario. A volte, l’orzaiolo può essere l’esito di una congiuntivite non curata correttamente. In casi più rari, è dovuto a squilibri ormonali.
È considerato un inestetismo della pelle e colpisce le ghiandole sebacee presenti nelle palpebre, in concomitanza con le ciglia. Ci si accorge subito se lo si ha, perché esso è molto evidente e ha un colore che va dal rosso al giallo, quest’ultimo per l’accumulo di pus. È molto dolorosa e gli altri sintomi che porta sono: ostacolo alla vista, fastidio e prurito.
L’orzaiolo è contagioso? La risposta è sì: il contagio spesso è dovuto a noi stessi, ma resta che il fatto che questo piccolo brufolo dell’occhio può infettare anche gli altri. Fra i più grandi pericoli ci sono asciugamani e lenzuola!
La cura dell’orzaiolo: i rimedi naturali
Solitamente l’orzaiolo guarisce da solo in 3/4 giorni, ma esistono casi più gravi in cui invece continua per diversi giorni, e altri ancora in cui invece sparisce e ritorna in punti diversi dell’occhio. E anche può evolversi in calazio, una sorta di cisti.
Se dunque volete accelerare la guarigione, ecco qualche rimedio che farà al caso vostro!
Un ottimo rimedio naturale contro l’orzaiolo è la camomilla, che ha proprietà lenitive. Degli impacchi tiepidi con infuso di camomilla, ripetuti più volte al giorno, aiutano a ridurre il gonfiore, il prurito e l’arrossamento. Lo stesso si può fare con del tè verde, un potente antibiotico naturale, o con la semplice acqua calda (non bollente).
Un rimedio della nonna all’orzaiolo molto efficace è l‘olio di oliva. Versatene un po’ su una garza sterile o su un batuffolo di ovatta e applicatelo sull’occhio, tenendolo in posa per qualche minuto. In realtà, le nostre nonne utilizzavano una foglia d’ulivo per applicare l’olio sull’occhio, quindi se potete, provate questo antico metodo.
Infine, per accelerare la guarigione, potete provare ad utilizzare un infuso di curcuma, una spezia dalle proprietà antinfiammatorie. Per prepararlo, fate bollire in un pentolino d’acqua un cucchiaio di curcuma, poi filtrare l’infuso per eliminare la polvere e lasciatelo raffreddare.
Aiutandovi con un contagocce, applicate una piccola quantità di infuso sull’occhio più volte al giorno. L’unico effetto collaterale della curcuma è che tende a colorare la palpebra di giallo.
Orzaioli: cosa non fare e come prevenire
Per prevenire questo problema è utile seguire i seguenti consigli:
– Dare molta importanza all’igiene del proprio corpo.
– Usare sempre prodotti per il make up di qualità e che non portino alcun tipo di infezione.
– Altra cosa da evitare è indossare le lenti a contatto: meglio gli occhiali.
– Non usare le ciglia finte o protesi.
– Lavarsi sempre le mani prima di toccare gli occhi.
– Evitare di usare caschi o indumenti per la faccia se non sono puliti e disinfettati accuratamente.
– Non fare trapianti di ciglia.
Inoltre, esistono delle cose che potete far per velocizzare la guarigione. Ma ce ne sono anche altre che non dovete assolutamente fare. La prima è quella di schiacciare la pustolina come se fosse un brufolo, o addirittura di provare a bucarla con un ago!
In questo modo potreste soltanto incorrere nel rischio di infiammare e infettare ulteriormente l’orzaiolo, visto che l’occhio è una parte molto delicata del corpo.
Infine, che cosa non dovete assolutamente fare è sottovalutare il disturbo se diventasse frequente! In questo caso, anzi, recatevi dal vostro medico di fiducia così da potervi far prescrivere una pomata antibatterica in grado di risolvere definitivamente il problema.
Sapete quali sono le differenze tra calazio e orzaiolo?