La letargia è una condizione caratterizzata da grande stanchezza e dallo sviluppo di un sonno profondo. Scopriamone di più e come agire quando si presenta.

Quando si parla di letargia si intende uno stato di spossatezza generalizzata a cui si uniscono sia la mancanza di energia che l’incapacità di restare svegli.
Questa condizione può dipendere da diversi fattori che vanno quindi indagati al fine di scoprirne la causa scatenante, arrivando così ad una cura il più possibile efficace ed in grado di ridare la giusta energia. Scopriamo, quindi, tutto quel che c’è da sapere a riguardo.

Le cause della letargia

Come già accennato, la letargia può presentarsi per diversi motivi che risultano molto importanti per una valutazione corretta del problema e per la conseguente cura. Nei casi più lievi, questa condizione può presentarsi in seguito alla carenza di sonno, all’eccessiva attività fisica e allo stress psico-fisico.

letargia
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In altre situazioni può essere la riposta ad alcune patologie che comportano un’alterazione delle strutture celebrali predisposte a regolare il sonno e lo stato di veglia.
Tra le più note ricordiamo:

Disidratazione grave
Ipo o iper tiroidismo
– Avvelenamento da monossido di carbonio
– Insufficienza renale
Malattia di Lyme
– Trauma cranico
– Insufficienza cardiaca
Meningite
– Ipertensione endocranica
– Morbo di Parkinson
Insufficienza respiratoria
– Chetoacidosi diabetica
– Crisi ipoglicemiche
– Disturbi gravi del metabolismo
– Intossicazione da sostanze stupefacenti
– Insufficienza epatica
– Dolore cronico di tipo neoplasico
Apnee notturne
Depressione
– Disturbi psichiatrici

In questi casi è importante risalire alla causa esatta per agire in primis sulla stessa e subito dopo sulla letargia. Cosa che è possibile fare dopo un’attenta anamnesi.

Sintomi della letargia

Come già detto, chi soffre di letargia prova una profonda stanchezza che spinge a dormire e ad avere grandi difficoltà a restare svegli. A questo problema (che in alcuni casi può essere così grave da condurre al coma), si aggiungono anche altri sintomi che sono:

– Stanchezza cronica
– Senso di affaticamento continuo
– Calo del tono dell’umore
– Sonnolenza continua
– Lentezza nel modo di pensare ed agire
– Deficit dell’attenzione
– Stato confusionale
– Ridotta capacità lavorativa
– Impossibilità nel compiere azioni anche semplici
– Senso di stanchezza fin dal risveglio

Questi sintomi sono importanti per riuscire a capire eventuali problemi alla base di tipo medico. Cosa che come già accennato è fondamentale per una cura che sia corretta e risolutiva.

Diagnosi e cura della letargia

Per individuare la giusta cura per chi soffre di letargia, è importante che il medico ponga le giuste domande cercando così di scoprire da quanto si presenta, che durata ha e a quali sintomi si associa.
Per perfezionare la diagnosi può essere utile effettuare degli esami del sangue ed altri esami come ecografie, radiografie, risonanze ed altri esami volti a valutare lo stato di salute fisico generale.

A tutto ciò si aggiunge infine anche un test per comprendere le funzioni psichiche.
Quanto alle cure, queste dipenderanno dalla causa scatenante.
Se si tratta di carenza di sonno o di troppa stanchezza, il medico prescriverà maggior riposto, suggerendo un’alimentazione più bilanciata e fornendo eventuali integratori.

In caso di problemi psichici o di depressioni il medico provvederà a prescrivere degli antidepressivi. Qualora, invece, la causa fosse di tipo patologico, sarà indispensabile agire sulla malattia scatenante aggiungendo alcune regole di base come una buona idratazione, un riposo soddisfacente, un’alimentazione nutriente e sana, una buona dose di riposo e la riduzione dello stress.

In questo modo agire sulla letargia e tornare a sentirsi in forze sarà molto più semplice e consentirà di migliorare la qualità della vita.

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ultimo aggiornamento: 11-03-2023

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