Una squadra di ricercatori ha realizzato la prima retina artificiale utilizzando il grafene e altri materiali molto sottili. Tutto sul nuovo studio!

Il grafene è un materiale molto sottile, biodegradabile, flessibile, resistente e in grado di condurre elettricità, viene utilizzato in molti settori. È un composto a base di carbonio e viene impiegato in vari ambiti: per l’abbigliamento, nella tecnologia spaziale e anche in medicina. Infatti è stato utilizzato per creare la prima retina artificiale.

I ricercatori dell’Università del Texas e dell’Università Nazionale di Seoul hanno da poco presentato all’American Chemical Society il primo modello di questo sensibile organo che potrà salvare la vista di molte persone.

La retina artificiale: le ultime notizie sulla novità medica!

Innanzitutto spieghiamo che cos’è la retina: è lo strato di cellule sensibile alla luce, che trasforma i segnali luminosi in impulsi elettrici e li invia al cervello. Questo trasforma in immagini ciò che vediamo. La retina è un organo molto delicato e si danneggia facilmente a causa di alcune malattie, come per esempio il diabete, che può portare anche alla perdita della vista.

In campo medico sono tanti gli studi fatti per sostituire la retina danneggiata. Questa novità è stata realizzata combinando il grafene con l’oro, l’argento, il silicio, l’alluminio e il disolfuro di molibdeno. Il risultato sembra essere sorprendente, poiché funziona molto meglio di tutte quelle create in passato.

Retina artificiale
Fonte foto: https://pixabay.com/it/occhio-blu-ciglia-visione-make-up-691269/

I ricercatori hanno testato il prodotto in laboratorio e su alcuni animali, il risultato è sorprendente. Poiché la retina artificiale funziona perfettamente come quella naturale e svolge gli stessi compiti. Purtroppo però resta un prototipo da laboratorio, prima di essere provato su un caso umano gli studi andranno ancora approfonditi.

Questa combinazione di materiale potrebbe essere applicata in altri campi medici, per curare alcune malattie. Inoltre potrebbe essere utilizzata sugli organi e sul cuore per conoscere le aritmie.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/occhio-blu-ciglia-visione-make-up-691269/

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ultimo aggiornamento: 12-09-2018


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