Benessere
Problemi d’insonnia? Le cause e i rimedi per combattere il disturbi del sonno
Sommario articolo
Scopriamo tutto sull’insonnia: i sintomi, le cause, i rimedi e tutti i consigli per combattere un importante disturbo del sonno.
Se anche a voi capita spesso di ritrovarvi a fissare il soffitto di notte e a dirvi «non riesco a dormire», allora è molto probabile che soffriate di insonnia. Dormire bene e assicurarsi un buon riposo è una delle fondamentali attività per mantenerci in forma e in salute e per mantenere alta la qualità della nostra vita. Il sonno, infatti, è uno dei principali regolatori del nostro benessere e del nostro umore, e gioca un ruolo chiave sia per quanto riguarda il nostro fisico che per ciò che concerne il nostro stato psichico. Insomma, detto in parole povere, il modo in cui ci sentiamo durante il giorno, quando siamo svegli, dipende in larga parte da come abbiamo dormito la notte prima.
Ma se siete qui, probabilmente il vostro problema è come prendere sonno: vediamo dunque come curare l’insonnia, cosa fare e quali sono le principali cause di questo disturbo! Un’avvertenza prima di iniziare: se soffrite di insonnia cronica da molto tempo, potete provare questi nostri rimedi e consigli per venire a capo del problema, ma vi consigliamo di rivolgervi a un medico per affrontare al meglio la situazione e risolvere questo disturbo.
Cos’è l’insonnia? I sintomi e le cause
Viene definito come disturbo di insonnia quella condizione cronica di insoddisfazione del riposo notturno e che, quindi, può essere valutato in maniera soggettiva da individuo a individuo. L’insonnia si presenta, essenzialmente, con questi sintomi: difficoltà di prendere sonno, difficoltà di mantenerlo in maniera più o meno grave con pochi o continui risvegli notturni, impossibilità di dormire molto la mattina (svegliarsi presto). Si tratta, se diagnosticata, di un problema che, in verità, non si sofferma nel periodo di riposo notturno ma soprattutto sul rendimento diurno e la qualità psicofisica di ogni individuo.
Un buon modo per curare e prevenire questo problema è risalire alle possibili cause. Fra le più frequenti ci sono stress, depressione, stati di ansia o di agitazione, ma anche l’assunzione di alcuni farmaci. Inoltre, l’insonnia può essere anche causata da alcuni fattori ambientali, da dolori fisici o malattie particolari, menopausa e infine una iperattività della tiroide.
Come combattere l’insonnia: consigli per dormire bene
Se si verificano problemi di insonnia o carenza di sonno lievi e poco preoccupanti per il vostro equilibrio psicofisico, è comunque bene correre ai ripari. Ecco alcuni consigli che potete attuare fin da subito:
• Evitate i riposini pomeridiani, e nel caso fate in modo non siano più lunghi di 15-20 minuti.
• Non utilizzate dispositivi elettronici prima di dormire: gli schermi, infatti, simulano la luce del sole e fanno produrre al cervello l’ormone cortisol, nemico numero uno del sonno!
• Evitate di assumere cibi pesanti, alcolici o altro che possa essere motivo di un cattivo riposo.
• Cercate un modo per rilassarvi prima di dormire: una tisana, un bagno rilassante, della musica o un libro.
• Cercate di procurarvi degli indumenti comodi, un materasso altrettanto comodo e un cuscino in grado di supportare la vostra testa nel migliore dei modi anche a seconda della vostra posizione per dormire abituale.
Insonnia: rimedi naturali (e non)
Se avete già provato tutti questi rimedi, ma ancora soffrite di problemi d’insonnia notturna, allora potete puntare qualcosa di naturale. Se anche questi consigli non dovessero funzionare, partire con una cura più specifica sempre prescritta da un professionista, potrebbe essere l’unica soluzione.
Insonnia e alimentazione
Esistono degli alimenti rilassanti, che fungono da sedativi per il sistema nervoso centrale. Tra questi ci sono zucchine, fagiolini, patate bollite, porri e mele. Potete dunque preparare qualche piatto accompagnando questi ingredienti a dei carboidrati, come ad esempio un un riso bollito con verdure.
Piante rilassanti
Alcune piante officinali sono utilizzate per rilassare il sistema nervoso, quello muscolare o quello circolatorio, e in tutti i casi conciliano il sonno e favoriscono il riposo. Fra le più diffuse ci sono la passiflora, la melissa e il biancospino. Per indurre il sonno, invece, vi consigliamo la valeriana. Scegliete quella che più vi piace e preparatevi una tisana rilassante da sorseggiare prima di coricarvi.
L’aromaterapia
Un altro rimedio a cui potete ricorrere è quello di utilizzare degli olii essenziali, che possono essere impiegati in un bagno rilassante, utilizzati in un massaggio aromaterapico oppure usati come diffusori per la vostra camera da letto. Fra i più indicati troviamo l’olio essenziale di lavanda e quello di basilico.
Cura per un’insonnia diagnosticata
La terapia è, solitamente, farmacologica e solo nei casi più gravi si arriva ad aver bisogno di uno psicoterapeuta. Per quanto riguarda la scelta dei farmaci è essenziale sentire il proprio medico, i più comuni infatti sono ansiolitici o ipnoinducenti e, se non assunti in maniera corretta, possono facilmente indurre a dipendenza poi difficile da eliminare.
Per quanto riguarda la terapia con uno psicoterapeuta invece, ci sono diverse tecniche e approcci per arrivare al nodo della questione e cercare di scioglierlo. Tra le tecniche più frequenti e indicate, per ci soffre di questo disturbo in maniera non troppo grave, c’è sicuramente l’esercizio di rilassamento per riuscire a raggiungere la tranquillità sufficiente a prendere sonno.
Melatonina per insonnia
La melatonina per dormire è, infine, un vero toccasana. Si tratta di un ormone che viene rilasciato dalla ghiandola pineale e che regola il ritmo circadiano: in pratica, quando la luce del giorno diminuisce, la concentrazione di questo ormone arriva a crescere addirittura di dieci volte, e questo porta il nostro cervello a comunicare al corpo che è cominciata la fase di riposo.
È possibile acquistare la melatonina in farmacia, che potete acquistare senza ricetta nel dosaggio di 1 mg e con la ricetta nel dosaggio di 2 mg. Per quanto riguarda l’assunzione, solitamente si prende una volta al giorno circa 2 ore prima di andare a dormire e a stomaco pieno.