L’ibisco è uno splendido arbusto che funge da vero e proprio toccasana per il nostro organismo, in particolare per il nostro apparato cardiocircolatorio. Il carcadè, infatti, si rivela un ottimo alleato per contrastare l’ipertensione e ridurre i livelli di colesterolo.

L’ibisco è un arbusto originario noto anche con il nome di carcadè. Questo arbusto viene utilizzato come sostitutivo del tè, per fare infusi dal colore rosso intenso e dal sapore acidulo, ottimi da bere sia caldi che freddi (indicati, questi, da consumare nel periodo estivo per rinfrescarsi). La parte dell’ibisco più ricca di sostanze caratterizzanti questo arbusto è il calice del fiore. Questo è ricco di acido ibiscico, citrico, ascorbico, malico e tartarico, proprietà che gli conferiscono il suo tipico sapore acidulo, la sua tipica colorazione rossa e le sue proprietà benefiche.

Le proprietà e i benefici dell’ibisco

L’infuso di ibisco (o carcadè) è noto per le sue proprietà dissetanti, antinfiammatorie e antiossidanti, ma non solo. L’infuso di Carcadè è anche un ottimo antipiretico, analgesico e antibatterico. L’ibisco sarebbe un ottimo alleato per alleviare problemi legati all’ipertensione e all’iperlipidemia.

ibisco
Fonte foto: https://pixabay.com/it/ibisco-red-fiore-natura-3272933/

In caso i nostri problemi di ipertensione non fossero così accentuati, possiamo rivolgerci a questo arbusto per cercare di regolarla e trarne parecchi benefici. L’ibisco, infatti, agirebbe sulla regolazione della pressione sistolica e diastolica, riducendole e contribuendo, quindi, ad alleviare l’ipertensione.

Il consumo di carcadè, inoltre, contribuirebbe anche a ridurre la quantità di colesterolo presente nel nostro organismo. I suoi effetti antiossidanti agirebbero sui lipidi, contribuendo a regolare (insieme ad un’alimentazione sana ed equilibrata) i livelli di colesterolo.

L’ibisco apporterebbe, quindi, moltissimi benefici cardiovascolari. In genere non presenta controindicazioni, anche se il suo consumo potrebbe influire sull’assunzione di alcuni medicinali, come il paracetamolo (il principio attivo della tachipirina). L’ibisco è utilizzato anche in caso di raffreddore, congestione, per aiutare la diuresi, in caso di mancanza di appetito e come blando lassativo.

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Fonte foto: https://pixabay.com/it/ibisco-red-fiore-natura-3272933/

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ultimo aggiornamento: 15-05-2018


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