Il granuloma ombelicale è una formazione presente nell’ombelico e che può avere dimensioni variabili. Scopriamo come si cura.

Quando si parla di granuloma ombelicale si intende una formazione dal colore rosso vivo che si forma alla base dell’ombelico e che può andare da pochi millimetri ad un centimetro.
La sua formazione tende ad essere maggiormente frequente nei neonati. A volte, però, può presentarsi anche nelle persone adulte. In entrambi i casi, se curato nel modo adeguato, si tratta di un problema di facile risoluzione.

Perché si forma il granuloma ombelicale

Il granuloma ombelicale nel neonato tende a formarsi per via di una caduta in ritardo del cordone o a causa di infezioni che possono presentarsi in seguito.

granuloma ombelicale
granuloma ombelicale

Per questo motivo si parla anche di granuloma del cordone ombelicale. In genere è un problema che si verifica su un neonato su 500 e che è di facile risoluzione. Tuttavia, se non curato può portare a infezioni, irritazioni e febbre.

Il granuloma ombelicale dell’adulto, invece, può formarsi in seguito a traumi subiti nella zona circostante. Un esempio sono i piercing che se causano infezioni o vengono realizzati male possono portare appunto a questa manifestazione che in alcuni casi è parecchio dolorosa.

In genere, il granuloma può non portare grandi sintomi. Tra questi, però, sono da notare dolore nella zona dell’ombelico, febbre, gonfiore della zona, cattivo odore, arrossamento dell’ombelico ed eruzioni cutanee. Tutti segnali che andrebbero tempestivamente notati e indicati al medico.

Granuloma ombelicale: come si cura

Che si tratti di un problema del neonato o riscontrato da adulti, il granuloma ombelicale deve essere curato. Il rischio, altrimenti, è quello di andare incontro ad infezioni anche gravi.
Per fortuna, le cure sono piuttosto semplici e basta sottoporsi ad un trattamento con nitrato d’argento per bruciarli. Una cura che, tra le altre cose, è indolore.

Solo in casi più gravi può rivelarsi necessario un intervento chirurgico. Motivo per cui, ai primi segni di irritazione nella zona dell’ombelico è sempre bene allertare il medico in modo da trovare subito la giusta cura. Questa, infatti, tende ad essere più lieve e meno invasiva possibile in base alle tempistiche d’azione.

Riproduzione riservata © 2024 - NB

salute

ultimo aggiornamento: 29-05-2022


Pitiriasi lichenoide: di cosa si tratta e come si cura

Sangue nell’occhio: cause e rimedi naturali efficaci