Bellezza
Grani di miglio sul viso: come prevenirli ed eliminarli
Sommario articolo
I granelli di miglio sono dei fastidiosi puntini bianchi sul viso, difficili da eliminare. Scopriamo quali sono i rimedi più efficaci.
I grani di miglio sono dei piccoli punti bianchi sulla pelle, formati da un accumulo di cheratina, che compaiono sul viso, in particolare sul contorno occhi e sugli zigomi. Si presentano come delle cisti superficiali, dalla consistenza solida e dalla forma tondeggiante. Il loro nome è infatti dovuto alla somiglianza con i semi della pianta.
La causa principale di questi accumuli di cheratina è l’ostruzione dei pori, e al contrario di quanto si possa pensare comunemente, non si tratta dunque di palline di grasso sul viso, e dunque non hanno nulla a che fare con punti neri e brufoli, tantomeno con gli orzaioli, che sono tutta un’altra cosa.
Sbarazzarsi dei punti bianchi non è facile, perché a differenza dei punti neri, il comedone è chiuso e non basta strizzarlo per farlo fuoriuscire. Vediamo come eliminare i grani di miglio e come prevenirne la comparsa.
Grani di miglio su occhi e pelle: le cause
I granelli di miglio possono avere diverse cause, prima fra tutte una beauty routine scorretta. Una detersione poco approfondita, la mancanza di esfoliazione e l’utilizzo di cosmetici comedogeni possono ostruire i pori, provocando l’accumulo di sebo e cheratina.
Anche l’utilizzo di detergenti troppo aggressivi e l’esposizione ai raggi UV possono peggiorare la situazione e causare la comparsa di comedoni. Per prevenirli, bisogna lavare sempre il viso mattina e sera, utilizzando un detergente delicato. La pelle, poi, va esfoliata regolarmente e idratata con creme leggere, non comedogene. Anche il fondotinta e gli altri prodotti make-up non devono essere comedogeni.
Ma non finisce qui: alla base della loro comparsa vi sono anche fenomeni di ustioni, escoriazioni, cicatrici, dermoabrasioni, e anche un incompleto sviluppo delle ghiandole sebacee.
Grani di miglio e palle di grasso: sono la stessa cosa?
Spesso i grani di miglio vengono confusi con le palline di grasso sottopelle o cisti sebacee (ce ne sono anche di altri tipi), che però sono un’altra cosa. Infatti esse si formano in seguito all’occlusione di una ghiandola sebacea, che non riesce più a smaltire il sebo portando a questi accumuli di grasso sottocutanei. Queste sono formazioni benigne nella totalità dei casi.
Grani di miglio: come toglierli
Eliminare un grano di miglio o più non è facile, soprattutto quando si trovano sul contorno occhi, una zona in cui la pelle è molto sottile e delicata.
La prima cosa da fare è esfoliare la pelle due volte a settimana, utilizzando uno scrub già pronto o fatto in casa, con un cucchiaio di zucchero e uno di olio d’oliva. In alternativa, vi consigliamo di usare tutti i giorni per detergere il viso una spazzola ad ultrasuoni, come il Clarisonic, che pulisce a fondo i pori, aiutando ad eliminare e prevenire i comedoni.
Quando lo scrub non basta, è necessario ricorrere a creme esfolianti o peeling chimici, a base di acido glicolico, acido salicilico o retinoidi. Entrambi i trattamenti, però, vanno fatti sotto controllo medico. Solo nei casi più difficili, il dermatologo può decidere di rimuovere manualmente i grani di miglio, facendo delle piccole incisioni.
Se invece volete sapere cosa non fare, assolutamente non tentate di scoppiarli come fossero dei comuni brufoli. Già quando abbiamo a che fare con loro dovremmo evitare, ma se ci troviamo davanti a punti bianchi il rischio è proprio quello di aumentare e diffondere l’infezione, nonché di rovinare e ferire la pelle.
In generale, come abbiamo detto, la miglior cura è la prevenzione: prendersi cura della nostra pelle aiuterà ad evitare che si formino queste piccole palline bianche indesiderate.
Grani di miglio nei neonati
Anche nei bambini può succedere che si presentino questi puntini bianchi, ma le cause sono differenti da quelle degli adulti. In questo caso è probabile che alla base del problema ci sia una transitoria cheratinizzazione, dovuta a degli sbalzi ormonali.
In questo caso, dunque, non bisogna preoccuparsi, dal momento che si tratta di una condizione totalmente reversibile. I punti bianchi tenderanno a scomparire da soli, dunque non bisogna operare alcun trattamento.