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La faringite è il termine tecnico del comune mal di gola. Scopriamo meglio di cosa si tratta e come riconoscerla.
Quando si parla di faringite, si intende l’infiammazione che di tanto in tanto può colpire la mucosa che riveste la faringe. Solitamente comune nel periodo invernale, può presentarsi anche in primavera per via del cambio di stagione. Quando si presenta, può colpire sia adulti che bambini e nella maggior parte dei casi per via di un’infezione alle vie respiratorie. L’entità della faringite può variare da caso a caso e in base alla causa. E questo porta a modalità di trattamento diverse e che andranno decise dal medico curante.
Come riconoscere la faringite
Quando arriva, la faringite può farlo in due diverse forme che sono acuta (quindi a decorso rapido) o cronica (che dura di più nel tempo). La prima dipende quasi sempre da batteri e può portare anche problemi alle tonsille, mentre in altri casi può essere una vera e propria infiammazione.
La seconda, invece, è spesso legata a malattie di altri organi.
Tra i sintomi più comuni della faringite, a prescindere dalla sua forma, ci sono:
– Dolore quando si deglutisce
– Prurito alla gola
– Senso di corpo estraneo in gola
– Tosse
– Gola secca
– Arrossamento della mucosa
– Presenza di catarro
– Afonia (mancanza di voce)
– Linfonodi del collo ingrossati
– Dolore alle orecchie
– Febbre
In presenza di mal di gola, associato a uno o più sintomi, è quindi molto importante rivolgersi al medico al fine di avere una diagnosi e le giuste cure.
Diagnosi e cura della faringite
Quando si ha il dubbio di avere una faringite in atto, come già detto, è molto importante chiedere un parere al medico curante. Questi solitamente fa un’iniziale visita alla gola per valutarne le condizioni e le eventuali presenze di placche o di altri problemi.
In base al tipo di anamnesi, il medico può poi predisporre ulteriori analisi o curare la faringite con farmaci adatti. In genere, può nascere il sospetto della presenza di streptococco, motivo per cui può ad esempio richiedere un tampone specifico. Se il sospetto è invece quello di una faringite cronica, può richiedere la video endoscopia orale per capirne le eventuali cause.
Per quanto riguarda la cura, quindi, questa è quasi sempre di tipo antibiotico per quella acuta. Quella cronica, invece, può essere dovuta ad altre problematiche come, ad esempio, il reflusso gastroesofageo, l’abuso di alcol, il fumo, l’inquinamento e l’inalazione di sostanze irritanti.
Per limitare i sintomi si possono usare colluttori specifici, farmaci antinfiammatori o analgesici da banco. È inoltre consigliato bere molto, evitare alcol e fumo e proteggere sempre la gola.
Infine, può essere utile prendersi cura dell’ambiente in cui si vive al fine di renderlo il più adatto possibile alla salute della gola (e non solo). Tra le norme da seguire ci sono quella di umidificare sempre gli ambienti, di arieggiare la casa e di lavare spesso le mani con acqua e sapone. Tutte norme che rientrano tra quelle per evitare l’influenza e, nello specifico, infezioni virali alla gola.
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ultimo aggiornamento: 08-05-2023