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La vitamina D è un componente indispensabile per il corretto funzionamento dell’organismo. Scopriamo come integrarla in modo naturale.
Negli ultimi anni la vitamina D è diventata una costante quando si parla di benessere.
È infatti ormai noto che una sua carenza può portare a diversi scompensi nonché all’intensificarsi di alcune patologie. Sempre più medici ne prescrivono il controllo annuale, integrandola qualora fosse bassa e optando per soluzioni in grado di aumentarla rapidamente.
A tal fine, può essere utile fare quindi un punto della situazione e capire quali sono i modi per fare il pieno di vitamina D.
Vitamina D: tutti i modi per integrarla
In genere, quando ci si trova di fronte ad una carenza effettiva di vitamina D, la prima soluzione consigliata dal medico è quella di integrarla. Per farlo ci sono farmaci appositi ai quali è possibile aggiungere anche uno stile di vita diverso e l’assunzione di determinati alimenti.
Ma come riuscire a farne il pieno?
Oltre agli integratori (la cui modalità di assunzione dovrebbe essere sempre prescritta dal medico curante), è molto importante esporsi ai raggi del sole. Ciò consente infatti ad aumentarne la produzione e a far sì che la vitamina D venga conservata nei muscoli scheletrici e nel tessuto adiposo. Un aspetto indispensabile per far sì che la stessa vitamina venga poi rilasciata in inverno, quando il sole è ovviamente meno presente. Per godere dei benefici di stare all’aria aperta nelle giornate più belle, basta uscire a passeggiare due o tre volte a settimana per quindici minuti alla volta. Il tutto ovviamente, anche con abiti e cappotti e sempre con le dovute protezioni per i raggi solari.
A ciò si dovrà aggiungere una moderata attività fisica a cui aggiungere una dieta che sia ricca di alimenti che la contengono. Tra questi ci sono i formaggi, le uova (sopratutto il tuorlo), il burro, il salmone, il cacao, il fegato e i funghi. Anche il latte di soia e la farina d’avena ne contengono (seppur in quantità minori) una discreta quantità, rivelandosi fondamentali per chi, ad esempio, segue un’alimentazione vegana.
È bene però ricordare che la dieta da sola, in caso di carenze importanti, non basta. E che il modo migliore per fare il pieno di vitamina D è quello di usare quanti più metodi possibili tra quelli indicati, compresi ovviamente eventuali integratori se prescritti dal medico.
Perché è importante mantenere nella norma i livelli di vitamina D
La vitamina D, nota anche come la vitamina del sole, è indispensabile per diverse funzioni dell’organismo. Tra queste ci sono, l’omeostasi (l’autoregolazione dell’organismo), l’attivazione del sistema immunitario, l’assorbimento di alcune vitamine e minerali, il benessere di ossa, denti e muscoli, la salute del sistema nervoso, la crescita delle cellule, la riduzione delle infiammazioni, etc…
Una sua carenza può altresì portare a stati confusionali, dolori a ossa o muscoli, stanchezza e peggioramento di alcune patologie come la fibromialgia. Assumerla si rivela quindi davvero importante per vivere bene e per garantire all’organismo tutto ciò che gli serve per funzionare al meglio.
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