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Discalculia: scopri come riconoscere il disturbo dell’aritmetica
Sommario articolo
La discalculia, o disturbo dell’aritmetica, è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento che influenza la comprensione della matematica. Scopri come riconoscerla e come affrontarla.
La discalculia, comunemente chiamata anche disturbo dell’aritmetica, è un disturbo legato all’apprendimento. In particolare, i soggetti affetti da discalculia non riescono ad apprendere le procedure matematiche in quanto fanno difficoltà ad attribuire un significato ai numeri e ai concetti riguardanti la matematica.
Questo Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) si divide in due categorie. Quella riguardante il primo ambito influisce sull’abilità di comprendere gli elementi di base dell’aritmetica. Il secondo ambito riguarda le procedure del calcolo scritto.
In entrambi i casi, è possibile intervenire per poter diminuire le difficoltà a cui vanno incontro i ragazzi che soffrono di tale disturbo.
Discalculia: come riconoscerla
Per poter individuare i sintomi della discalculia in un ragazzo o bambino, è necessario prestare molta attenzione. Solitamente, un individuo affetto da tale disturbo mostrerà grandi difficoltà nelle discipline matematiche, ottenendo scarsi risultati nonostante i numerosi sforzi.
In questi casi, non bisogna attribuire tali esiti allo scarso impegno. Molti genitori commettono tale errore, influendo negativamente sull’autostima del ragazzo.
Un altro segnale che potrebbe suggerire la presenza della discalculia, è la grande stanchezza che potrebbe derivare dall’esecuzione di calcoli matematici. Infatti, non riuscendo a comprendere le procedure alla base dell’aritmetica, impiegheranno più tempo ed energia rispetto ai coetanei.
Diagnosi e interventi
Per poter affermare con certezza che un ragazzo è affetto da discalculia, è necessario sottoporlo all’analisi di un esperto. Per poter fare ciò, bisognerà aspettare che il bambino abbia terminato il terzo anno della scuola primaria.
Le figure professionali incaricate di svolgere tale diagnosi sono psicologi e neuropsichiatri. Una volta in contatto con essi sarà possibile effettuare un’analisi preventiva allo scopo di stabilire se è necessario spingersi oltre. Esiste inoltre una piattaforma online che permette di fare uno screen gratuito allo scopo di individuare eventuali forme di dislessia.
Una volta stabilito se il ragazzo presenta disturbi specifici nell’apprendimento o meno, sarà possibile procedere di conseguenza. Esistono infatti percorsi destinati al potenziamento dei campi nei quali il soggetto ha maggiore difficoltà. Tuttavia, è bene tenere presente che ogni ragazzo affetto da tali disturbi potrebbe manifestarli in maniera differente e potrebbe quindi necessitare di aiuti differenti.
In ogni caso, tutti i ragazzi che rientrano nella categoria DSA, hanno diritto a ottenere degli aiuti in ambito scolastico. Sarà però necessario presentare all’istituto tutti i documenti che attestano le difficoltà del ragazzo.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/illustrations/imparare-scuola-asilo-2387228/, https://pixabay.com/it/photos/imparare-scuola-asilo-3701963/