Il corniolo e le sue bacche sono un utile rimedio per problemi alla pelle e stati febbrili. Scopriamo tutte le sue proprietà e i suoi utilizzi in cucina.

Il corniolo è un arbusto appartenente alla famiglia delle Cornaceae e si contraddistingue per le sue bacche di colore rosso o giallo, molto simili alle ciliegie. Questa pianta cresce in modo spontaneo sul territorio italiano, in particolare nelle zone pre-montane. I suoi frutti hanno un gusto acidulo e normalmente maturano tra agosto e settembre, anche se l’albero fiorisce solo in primavera. Scopriamo quali sono le sue proprietà e come può essere impiegata in cucina.

Corniolo: proprietà e benefici

Il corniolo è una pianta che nasconde molte proprietà, alcune presenti nella corteccia e altre solo nelle bacche. Queste possono essere consumate crude, ma solo preparando bevande o altri prodotti sarà possibile sfruttare al massimo i nutrienti che contengono. Infatti oltre a carotene e tannini, le bacche di questa pianta sono una buona fonte di antiossidanti e vitamina C, molto più abbondante che negli agrumi.

corniolo
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/bacche-di-corniolo-corniolo-3873041/

Ma le proprietà più importanti del corniolo rimangono di certo quelle antimicrobiche e antinfettive. Motivo per cui la pianta è usata per trattare problematiche a vie respiratorie ed articolazioni e, secondo recenti studi, risulta particolarmente efficace contro batteri resistenti agli antibiotici.

Dalla corteccia dell’arbusto è possibile produrre un estratto capace di alleviare stati influenzali, febbre e dissenteria. Inoltre il corniolo, grazie alle proprietà astringenti e purificanti, offre anche benefici alla pelle. Tanto che è spesso utilizzato come antirughe, scrub o, se unito all’aloe vera, come impacco per capelli.

Corniolo: usi in cucina

I frutti del corniolo e la corteccia dell’arbusto possono avere diversi usi anche in cucina. Infatti dalle bacche è possibile ricavare succhi e marmellate, molto ricche di vitamine e zuccheri, che possono essere usate come spuntino o per accompagnare formaggi e carne. Ad esempio per preparare la marmellata basterà lavare e pulire un chilo di bacche di corniolo e tre mele, e aggiungere:

-1/2 chilo di zucchero
-un bicchierino di rum
-scorza di limone

Fate bollire la frutta finché non risulterà morbida poi passatela al setaccio e aggiungete lo zucchero e la scorza di limone. Abbassate la fiamma e lasciate addensare il composto continuando a mescolare in modo delicato. La cottura sarà ultimata quando il preparato non scivolerà più dal mestolo. Ora potete aggiungere il liquore e travasare nei barattoli.

bacche corniolo
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/bacche-rosse-corniolo-ramo-impianto-5445662/

Se invece si hanno a disposizione delle bacche mature si può distillare una grappa, perfetta come digestivo. Per realizzarlo servono un litro di alcool a 90°, un chilo di corniole mature, 400 grammi di zucchero e la buccia di un limone. Lavate e asciugate bene i frutti, poneteli in un barattolo e ricopriteli di alcol, lasciandoli macerare per due settimane cerca.

In una pentola preparate uno sciroppo con acqua, lo zucchero, la scorza di limone e portate a ebollizione. Ora potete aggiungere lo sciroppo alle bacche nel barattolo e, passaggio molto importante, filtrare tutto e richiudere. Lasciate riposare il composto per almeno due mesi, al termine dei quali avrete prodotto un ottimo liquore di corniolo.

Infine, se si vogliono sfruttare le già citate proprietà astringenti del corniolo, si possono mangiare i frutti crudi o preparare un infuso. Per farlo mettete a bollire dell’acqua, aggiungete le bacche e lasciate cuocere per qualche minuto. Filtrate e consumate caldo.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/bacche-di-corniolo-corniolo-3873041/

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ultimo aggiornamento: 16-01-2021


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