Il cacao amaro vanta proprietà che vale la pena conoscere: scopriamole tutte, insieme agli effetti collaterali da tenere bene a mente.

Al pari del cioccolato fondente di buona qualità, il cacao amaro vanta proprietà importanti. Prima di inserirlo nella dieta, però, è bene conoscere i suoi valori nutrizionali e, soprattutto, gli effetti collaterali che potrebbe provocare. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulla polvere marrone.

Cacao amaro: le proprietà

Il cacao fa bene o male? Questa è una delle domande più gettonate di sempre, ma prima di rispondere è bene dare uno sguardo alle sue proprietà. Ricco di polifenoli, tannini, lipidi, proteine, sali minerali e vitamine del gruppo B, questa polvere marrone si ottiene dai semi della pianta Theobroma cacao. Grazie alla sua composizione, gli sono attribuite virtù diuretiche, vasodilatatrici, broncodilatatrici, stimolanti, toniche, antiossidanti, antinfiammatorie e anti-depressive. Pertanto, il cacao amaro è un grande alleato di cuore e cervello ed è utile per contrastare l’azione dei radicali liberi.

Non solo, grazie alla presenza di caffeina e teobromina, è ottimo per mantenere o recuperare la concentrazione. Come se non bastasse, contenendo serotonina e tiramina, è utile per contrastare i disturbi d’ansia e la depressione. Cento grammi di cacao ha le seguenti proprietà nutrizionali:

  • valore energetico (calorie) – 228 kcal
  • proteine – 19,6g
  • carboidrati – 57,9g
  • zuccheri – 1,75 g
  • grassi – 13,7g (saturi – 8,07g, monoinsaturi – 4,57g e polinsaturi – 0,44g)
  • fibra alimentare – 33,2g
  • Sodio – 21mg.

Ovviamente, questi valori nutrizionali si riferiscono a 100 grammi di cacao amaro in polvere. Per ottenere benefici, infatti, è necessario consumare questo tipo di polvere o il cioccolato fondente di buona qualità.

Cacao

Cacao: effetti collaterali e controindicazioni

Anche se il cacao è ricco di vitamine B e tanti altri nutrienti, ci sono alcuni effetti collaterali da tenere bene a mente. Un suo consumo eccessivo può causare reazioni allergiche, insonnia, nervosismo, mal di testa, aumento del battito cardiaco e ipereccitabilità. In ogni modo, l’assunzione di questa polvere e dei suoi derivati è sconsigliata a coloro che soffrono di ernia iatale oppure hanno ipersensibilità verso uno o più componenti e alle donne in allattamento.

Riproduzione riservata © 2024 - NB

alimenti

ultimo aggiornamento: 11-01-2023


Tisana alla cannella: tutti i benefici e come prepararla

Noce moscata: tutti i benefici e gli effetti collaterali di questa spezia