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Che cos’è l’assideramento? Vediamo quando si verifica l’ipotermia e cosa fare per mettere in salvo la persona interessata.
Condizione che si manifesta quando si sottopone il corpo a temperature rigide per molto tempo, l’assideramento può causare la morte. Si tratta di una situazione estrema, che necessita l’intervento immediato del medico. Pertanto, la prima cosa da fare davanti ad una vittima di ipotermia è chiamare l’ambulanza.
Assideramento: i sintomi
L’assideramento, o ipotermia, è una condizione che si verifica quando la temperatura corporea scende al di sotto dei 35 gradi. Generalmente, questa problematica si manifesta in modo graduale, quando una persona trascorre molto tempo al freddo. E’ bene sottolineare che può mettere in pericolo di vita quando la temperatura corporea scende sotto i 30°C. I sintomi sono diversi:
- pallore;
- cute fredda e di colorito tendente al grigio;
- brividi;
- tachicardia;
- respiro rapido;
- sudore;
- dolori articolari;
- rigidità muscolare;
- bradicardia;
- formicolii;
- confusione;
- sonnolenza.
Nel momento in cui la temperatura corporea scende al di sotto dei 30 gradi, la persona colpita da ipotermia può cadere in uno stato di incoscienza. Se le funzioni vitali iniziano a rallentare, si può avere una morte per assideramento, causata principalmente dall’arresto cardiaco.
Cosa fare in caso di assideramento?
La prima cosa da fare in caso di assideramento è chiamare i soccorsi. In attesa dell’arrivo dei medici, è consigliato riscaldare la vittima in modo del tutto graduale. Se indossa abiti bagnati, è consigliato spogliarla e vestirla con indumenti asciutti. Poi, è necessario coprirla dal freddo con coperte e spingerla a bere bevande calde che non siano alcoliche. Inoltre, è bene non strofinare le mani e i piedi per indurli al riscaldamento e non esporre la persona interessata da ipotermia a grandi sbalzi di temperatura. In ogni modo, ribadiamo che l’intervento dei dottori è fondamentale.
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