Un’infezione batterica o problemi digestivi possono causare l’alitosi: ecco come liberarsene con i rimedi naturali!

L’alito cattivo crea, oltre che fastidio, anche molto disagio. Ecco perché liberarsene il prima possibile è la soluzione migliore per la propria autostima e vivere in tranquillità, senza provare imbarazzo. La maggior parte delle volte, il problema è causato semplicemente da una scorretta igiene orale.

L’alitosi, tuttavia, può anche essere il sintomo di un problema più grave all’interno dell’organismo: vediamo quali possono essere i principali modi per combattere questo problema e le cause scatenanti.

Alitosi: rimedi naturali

Cominciamo da alcuni segreti della nonna, dei rimedi naturali per l’alito cattivo efficacissimi!

Limone. Il succo di limone mescolato a mezzo bicchiere d’acqua può aiutare a regolare il pH della saliva ed eliminare i microbi responsabili dell’alito cattivo. Bisogna effettuare dei gargarismi almeno 3 volte al giorno.

Dieta del limone
Dieta del limone

Menta piperita. Ottima contro l’alito cattivo, la menta peperita permette di godere di una sensazione fresca e piacevole. Deve essere assunta sotto forma di decotto, mescolando, quindi, un cucchiaio di menta in una tazza d’acqua e far bollire il liquido ottenuto.

Tè verde. Una buona tazza di tè verde può aiutare a contrastare i batteri colpevoli dell’alito cattivo.

Chiodo di garofano. Da masticare o da tenere sotto la lingua per alcuni minuti, i chiodi di garofano sono un rimedio della nonna molto efficace e approvato da molti. L’effetto dell’alito cattivo può svanire nel giro di pochissimi giorni.

Yogurt. I fermenti presenti nello yogurt aiutano a regolare il pH della bocca e riducono l’acidità presente nella saliva. Da assumere preferibilmente a stomaco vuoto

Menta. Solitamente le caramelle alla menta donano una sensazione di freschezza all’alito, che dura giusto qualche istante. Per ottenere un effetto efficace e duraturo, la menta va assunta in modo naturale sotto forma di infuso. Occorrono 1 cucchiaio di menta e 1 tazza d’acqua, da bere almeno 2 volte al giorno.

Con l’alito cattivo, inoltre, vanno evitati alcuni alimenti in modo tale da non peggiorare la situazione: a tavola non bisogna assolutamente portare zucchero, latte, spezie, proteine animali, caffè e alcolici.

Come combattere l’alitosi con… la pulizia!

In caso di alito cattivo uno dei rimedi più efficaci è lavare i denti con dentifricio e spazzolino tre volte al giorno o comunque dopo ogni pasto. Una volta al giorno, poi, è bene usare anche filo interdentale e collutorio. Lo spazzolino elettrico è sicuramente più efficace di quello manuale e può essere un valido aiuto. Inoltre, è molto importante pulire benissimo anche la lingua, spesso responsabile del cattivo odore dell’alito.

Quando si è fuori casa, possono essere utili gomme, mentine e spray appositi, che potete acquistare in farmacia o al supermercato. Se possibile, lavate i denti anche fuori casa: l’igiene del cavo orale è veramente fondamentale.

Alito cattivo: le cause dell’alitosi

Ce lo insegnano sin da bambini, la prima e più comune causa dell’alito pesante è la mancanza di igiene orale. Inoltre, anche il consumo di alcuni cibi può provocare l’alitosi, in particolare ricordiamo l’aglio, la cipolla, l’alcol, il caffè e i latticini. Infine, il fumo rende l’alito decisamente poco piacevole.

Quando l’igiene orale e l’alimentazione non bastano a scongiurare l’alitosi, le cause possono essere problemi di salute. I problemi alla base potrebbero essere malattie respiratorie (tonsillite, bronchite, sinusite), digestive (reflusso gastroesofageo) o sistemiche (diabete, disfunzioni epatiche e renali).

Sono in molti a soffrire, almeno occasionalmente, di questo problema: secondo alcune stime, il 25% della popolazione ne soffrirebbe. Mentre il 6% avrebbe un alito cattivo in modo permanente. Questo disturbo colpisce uomini e donne nella stessa misura, senza distinzione, tuttavia, con il passare degli anni, si presenterebbe con maggiore frequenza.

Capire se abbiamo l’alito cattivo: cosa fare?

A volte siamo convinti di avere l’alitosi, ma come possiamo averne la certezza? Il modo più semplice per valutare è leccare l’interno del proprio polso con la parte posteriore della lingua. Dopo alcuni secondi, quando la saliva si sarà asciugata, annusate. Se il vostro polso emana un odore sgradevole, con buona probabilità lo stesso vale anche il respiro.

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ultimo aggiornamento: 04-04-2019


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