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L’acido ialuronico ha controindicazioni da tenere bene a mente? Vediamo in quali settori è necessario prestare attenzione.
Utilizzato in diversi settori, l’acido ialuronico non aiuta solo a levigare la pelle e a correggere piccole imperfezioni, ma anche a contrastare l’artrosi. Prima di scegliere un trattamento, però, è necessario conoscere bene tutte le controindicazioni di questa molecola.
Acido ialuronico: cos’è e a cosa serve
L’acido ialuronico è un naturale costituente dei tessuti connettivi, componente della sostanza fondamentale del derma. Questa molecola viene utilizzata in diversi ambiti: nei prodotti cosmetici, nella medicina estetica, in ortopedia e in campo oculistico e salutistico. Per quanto riguarda la cosmetica, viene impiegato nella preparazione di prodotti ad azione antirughe, antiage e idratante, ed è anche ottimo da utilizzare sui capelli. Nella medicina estetica, invece, viene iniettato sotto forma di filler per correggere imperfezioni, come le rughe o le labbra sottili.
Nel settore ortopedico, l’acido ialuronico è utilizzato per fare infiltrazioni contro l’artrosi, mentre in quello oculistico per preparare colliri o pomate per favorire la cicatrizzazione della congiuntiva. Infine, in campo salutistico è impiegato come ingrediente di integratori antietà.
Chiariti gli ambiti in cui viene usato l’acido ialuronico, è bene sottolineare che questa molecola di per sé non ha controindicazioni. Gli effetti collaterali, quindi, non vanno ricercati nella sostanza ma nella somministrazione della stessa. Il riferimento non è per l’utilizzo che se ne può fare nel settore della cosmesi, ma in tutti gli altri campi. Ovviamente, è necessario scegliere un prodotto di ottima qualità, che contenga ingredienti sicuri e sia ipoallergenico.
Per quanto riguarda l’assunzione per bocca, a patto che non si superino le dosi consigliate e non si usi per tempi lunghi, l’acido ialuronico non presenta controindicazioni da segnalare. In ogni modo, visto che non esistono abbastanza studi scientifici in merito, è consigliato scegliere un integratore prodotto per fermentazione batterica e di origine vegetale e non animale.
Acido ialuronico: tutte le controindicazioni da tenere a mente
Sul versante delle iniezioni di acido ialuronico sottopelle, gli effetti collaterali che potrebbero insorgere sono diversi: piccoli ematomi, ecchimosi, edemi, intorpidimento e lividi. Raramente compaiono rossore persistente, noduli, edema intermittente, prurito e ascessi. Queste punturine sono sconsigliate a quanti soffrono di grave ipersensibilità a più sostanze. Rischi di reazioni allergiche ci sono anche con le preparazioni oftalmiche, ma non è colpa dell’acido. Sono gli altri ingredienti a poter causare qualche problemino.
Infine, se eseguite rispettando tutte le norme igienico-comportamentali, le infiltrazioni non provocano grandi effetti collaterali. E’ bene sottolineare, però, che un’iniezione eseguita in modo scorretto può causare dolore, rossore, gonfiore, versamento e percezione di calore nella zona interessata. In ogni modo, prima di sottoporsi a terapie di questo tipo, il paziente deve comunicare eventuali allergie a farmaci o sostanze. Un’ultima raccomandazione è d’obbligo: in gravidanza e allattamento tutte le forme di iniezione di acido ialuronico sono vietate.
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ultimo aggiornamento: 01-02-2023