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Anche durante la stagione estiva dobbiamo fare attenzione ad alcuni problemi di salute che possono rovinarci le vacanze.
Nell’immaginario comune, alla malattia è molto spesso collegato l’inverno: il freddo che ci gela le ossa, la febbre e i disturbi respiratori che ci assalgono all’improvviso… Invece, dobbiamo fare i conti con alcuni di questi problemi anche in estate. In effetti, virus e batteri non vanno mai in vacanza e non dobbiamo abbassare la guardia con l’arrivo dei primi caldi. Ma quali sono le malattie più frequenti in estate?
I colpi di sole e i colpi di calore
Una prolungata esposizione ai raggi solari può provocare più di qualche spiacevole scottatura. È il caso del colpo di sole, che si manifesta con febbre alta e comparsa di eritemi. Molto più pericoloso è invece il colpo di calore, che si può presentare anche in ambienti chiusi. Si tratta infatti di una forma di ipertermia, e avviene quando il corpo non riesce a termoregolarsi dopo l’esposizione ad alte temperature.
I sintomi del colpo di calore sono piuttosto seri: chi ne viene colpito ha febbre molto alta, pelle calda e secca, assenza di sudorazione, vertigini, mal di testa, allucinazioni, respiro accelerato, pressione bassa. In alcuni casi, la persona arriva anche a perdere coscienza. Se si verifica una situazione di questo tipo, è importante chiamare immediatamente i soccorsi.
Le allergie da puntura di insetto
Api, vespe, zanzare e molti altri insetti non aspettano altro che l’estate per prenderci d’assalto. Nella maggior parte dei casi, le punture di insetti sono solo degli spiacevoli inconvenienti che provocano gonfiore nella zona colpita, prurito e, qualche volta, dolore. Ma bisogna prestare attenzione ad una eventuale reazione allergica.
Se, dopo una puntura di insetto, si manifestano sintomi quali febbre, problemi gastrointestinali, respirazione affannata, ipotensione e collasso, è il caso di recarsi immediatamente al pronto soccorso. Potrebbe infatti trattarsi di uno shock anafilattico, che necessita di intervento medico. Se sapete già di avere un’allergia a qualche puntura di insetto, dovrete prestare più attenzione nel periodo estivo.
La diarrea del viaggiatore
Il suo nome ha una spiegazione molto semplice: colpisce spesso i turisti che si recano in viaggio all’estero, in posti dove sono molto diffusi alcuni microrganismi patogeni. Spesso la diarrea del viaggiatore è causata dall’Escherichia coli, dalla Giardia, dal Rotavirus o dalla Salmonella.
Il contagio avviene mediante cibo o acqua contaminati, soprattutto in paesi molto caldi e umidi, dove i batteri e i virus trovano un habitat adatto alla loro proliferazione. La malattia si manifesta con frequenti scariche di diarrea, associate a sintomi quali dolori addominali, nausea, vomito e febbre. Nei casi più gravi, bisogna fare attenzione a non disidratarsi.
Le punture di medusa
Occhio alle meduse, quando si fa il bagno in mare, per evitare brutte sorprese. In realtà non si tratta di vere e proprie punture, ma di una reazione dovuta al contatto dei tentacoli urticanti con la pelle. La medusa rilascia infatti delle sostanze piuttosto velenose che provocano sintomi fastidiosissimi.
Chi ne viene colpito si ritrova con delle chiazze arrossate nella zona di contatto, dove si scatena un dolore intenso. Possono manifestarsi anche gonfiore e comparsa di vescicole. Solitamente, il dolore passa dopo mezz’ora circa, lasciando il posto ad un forte prurito. In rari casi, si può sviluppare una reazione allergica che richiede l’intervento del medico.
Le micosi
Chi non ha la fortuna di andare al mare, probabilmente si prenderà qualche giorno per fare un tuffo in piscina. Anche qui il rischio è sempre dietro l’angolo, in particolare sotto forma di funghi patogeni. Tra le malattie della pelle che colpiscono in estate c’è la micosi, un’infezione molto contagiosa, che si trasmette soprattutto in luoghi pubblici dove il caldo e l’umidità sono una costante.
I sintomi principali della micosi da piscina sono delle chiazze squamose e molto pruriginose che nella maggior parte dei casi, compaiono tra le dita, sotto alla pianta dei piedi o al palmo delle mani. A volte basta un po’ di attenzione per evitare il contagio: usare sempre ciabatte e tenere la pelle asciutta e pulita sono consigli importanti da seguire.
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