Zenzero e limone sono un toccasana per il nostro organismo purché assunti nel modo giusto. Scopriamo meglio come agiscono
Quando si parla di benessere, zenzero e limone sono due ottimi alleati del nostro organismo.
I benefici che apportano sono infatti molteplici. Motivo per cui, spesso, questi due ingredienti si possono trovare combinati, specialmente negli infusi.
Lo zenzero, ad esempio, ha proprietà digestive ed è un ottimo rimedio contro la nausea, mentre il limone, ricco di vitamina C, è un ottimo antiossidante naturale e favorisce l’assimilazione del ferro.
Insieme rappresentano un vero toccasana per l’organismo, a patto però di fare attenzione e di non eccedere nelle quantità.
I benefici e le controindicazioni dello zenzero e del limone
Lo zenzero può essere assunto per placare il senso di nausea e si rivela ottimo anche per liberare le vie respiratorie o come antinfiammatorio. In Oriene è molto usato a fini terapeutici e si rivela davvero prezioso per combattere o prevenire gli stati influenzali.
Il limone, invece, è ricco di vitamina C, ed è sia un ottimo antiossidante che un ottimo disinfettante. Aiuta ad assimilare il ferro e aiuta anche la digestione. Se si vogliono trarre tutti i benefici della vitamina C, però, è utile sapere che il limone non va infuso nell’acqua bollente perché questa vitamina sopra i 45 gradi perde la sua efficacia.
Andando ai due alimenti insieme, zenzero e limone rappresentano sia una bevanda disintossicante che un ottimo digestivo. Si rivela inoltre ottima in caso di nausea, di pasti pesanti e di tutte quelle condizioni in cui ci si sente scarichi e bisognosi di maggior energia.
Ovviamente, ci sono dei casi in cui bisogna fare attenzione a come e quanto si consumano questi due ingredienti insieme. È bene, infatti, non consumare troppo zenzero qualora si soffrisse di disturbi gastrointestinali come ulcere, gastrite, gonfiore o reflusso gastroesofageo.
Per quanto riguarda il limone, invece, sarebbe da evitare in caso di disturbi al cavo orale come piorrea o gengiviti. Lo smalto dei denti, inoltre, a causa dell’acidità del limone potrebbe risultare danneggiato da un assunzione frequente. Il consiglio, in tal caso, è quello di usare una cannuccia al fine di proteggere il cavo orale.
Sempre per via dell’acidità del limone è importante consumarlo con cautela in caso di iperacidità gastrica o di un’insufficienza epatica molto grave. La dose massima giornaliera di limoni consigliata è 3, da diluire in acqua non bollente. Lo zenzero invece si può assumere sia sotto forma di radice (in tal caso ne bastano pochi grammi) che sotto forma di polvere. Anche quest’ultima può essere assunta nelle dosi di una punta di cucchiaino.
Tralasciate le dovute precauzioni, zenzero e limone sono la scelta perfetta se all’interno di una tisana. Per realizzarla basta mettere in infusione i due ingredienti in acqua calda ma non bollente. Il consiglio, al fine di mantenere sana questa bevanda, è di non usare zucchero. Qualora risultasse troppo amara, la tisana può essere addolcita con un pizzico di miele. Il risultato sarà più che gradevole e si potrà godere di tutti i benefici senza rischi per la salute.
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