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Zenzero: controindicazioni ed effetti collaterali del famoso rizoma
Sommario articolo
Conoscete veramente lo zenzero? Le controindicazioni che tutti dovrebbero conoscere prima di assumerlo (perché non ci sono solo benefici).
Lo zenzero è un famoso rizoma usato in cucina per donare sapore alle varie pietanze, per insaporire tisane e té, ma, sempre più spesso, viene gustato al naturale o candito per assaporarlo al 100%. Ricco di proprietà benefiche è spesso usato anche per alleviare diversi disturbi, non conosce solo effetti positivi se assunto in maniera eccessiva. Prima di utilizzarlo, quindi, è importante conoscere anche le controindicazioni dello zenzero. Scopriamo quindi quali sono gli effetti meno positivi di questa radice.
Zenzero: proprietà e controindicazioni del rizoma
Chi fa uso dello zenzero, probabilmente ne conosce già i vari aspetti positivi.
Ottimo disinfiammante è anche un rimedio efficace contro i sintomi da raffreddamento e influenze, rivelandosi al contempo un vero e proprio coadiuvante della digestione. E tutto offrendo al contempo vitamine (anche del gruppo B) e sali minerali. Inoltre, sotto forma di impacchi si rivela utile contro la caduta dei capelli e per alleviare i dolori muscolari.
Prima di assumerlo in grandi quantità è però molto importante conoscerne anche eventuali controindicazioni che, in alcuni casi possono rivelarsi piuttosto fastidiose o, addirittura, pericolose: in gravidanza, se assunto in gombo con alcuni farmaci e non solo.
Zenzero: gli effetti collaterali più importanti e da conoscere
Come già detto, lo zenzero oltre a far bene può anche dare degli effetti collaterali. Per prima cosa è importante tenere a mente che non andrebbe assunto in gravidanza. Ciò dipende dal fatto che può aumentare le contrazioni uterine. Al contempo, si dovrebbe evitare in caso di gastrite o ulcera, soprattutto a digiuno e in associazione con il limone.
Andando alle interazioni con gli altri farmaci, per via della capacità di fluidificare il sangue si rende poco raccomandabile a chi segue terapie anticoagulanti. La sua assunzione, inoltre, può intervenire con farmaci antinfiammatori, con aggreganti piastrinici e con cure contro ipertensione e diabete. Ricordiamo infine che anche i soggetti allergici che non ne hanno mai fatto uso dovrebbero avvicinarvisi con cautela e consumarne in modiche quantità senza mai esagerare. A tal fine può essere utile sapere che la quantità giornaliera raccomandata di zenzero è di circa 15/30 grammi.
Per ogni evenienza, quindi, prima di fare un uso massiccio di questo rizoma è consigliabile chiedere un parere al proprio medico curante, soprattuto in caso di problemi di salute o se si è in stato di gravidanza. In questo modo lo si potrà assumere in tutta sicurezza, godendo dei suoi tanti benefici e del particolare gusto che è in grado di offrire in cucina.