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Il vomito del neonato è sempre un motivo di allarme. Proviamo a comprenderlo meglio e a capire come agire e quando è il caso di preoccuparsi.
Quando si ha a che a fare con un neonato, l’attenzione non è mai troppa. Al contempo, è però molto importante imparare a non andare in crisi ad ogni più piccola novità. Ci sono infatti situazioni che sono piuttosto comuni e che spesso basta saper trattare per far sì che rientrino da sole. Tra queste, una che merita certamente attenzione è il vomito del neonato. Questo infatti il più delle volte si risolve da solo ma, ciò nonostante, andrebbe sempre approfondito.
Quali sono le cause del vomito del neonato
Iniziamo con il dire che nei bambini molto piccoli, il vomito può essere piuttosto frequente e che è quindi importante a capire da subito come trattarlo nel modo corretto.
Questo può andare dal semplice rigurgito, passando al reflusso e arrivando al vero e proprio vomito.
Quando il neonato vomita è quindi molto importante cercare di risalire da subito alla causa principale, occupandosi al contempo del problema. In questo modo non si correranno rischi e si avrà la certezza di agire sempre per il meglio del bambino.
Vomito del neonato: come trattarlo
Anche i modi per trattare il vomito sono diversi (anche rispetto a quelli degli adulti) e dipendono dalle varie cause.
In genere è importante agire sul momento, sistemando il bambino in modo che non soffochi con il suo stesso vomito e avendo cura di pulirlo per bene subito dopo. Infine, è importante bagnare le labbra del neonato o aiutarlo a bere in modo da non correre il rischio di idratazione.
Detto ciò, a problema risolto, è importante capire se si è trattato di semplice rigurgito (cosa di cui non preoccuparsi) o se ci sono altre situazioni da tenere sotto controllo.
Se, ad esempio, al vomito si associano sonnolenza, difficoltà nel mangiare, mancanza di enuresi e perdita di peso, è molto importante contattare subito il medico. Lo stesso vale anche se, insieme al vomito, si presentano anche diarrea e febbre.
In determinati casi, infatti, il vomito può essere sintomo di una gastroenterite che richiede un ricovero immediato. In altri, invece, può essere utile informare il medico per capire se il vomito è appunto causa di reflusso o problemi di tipo gastrointestinale. In tal caso, infatti, è opportuno effettuare le dovute indagini ed iniziare con le terapie più adeguate per far sì che il neonato torni in forma il prima possibile. Agendo in questo modo, quello del vomito sarà un problema senza rischi.
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