Le ustioni superficiali sul corpo possono essere trattate con efficaci rimedi naturali: ecco come intervenire.
Non è raro provocarsi delle bruciature sulla pelle. Possiamo esserne vittime a causa del sole, di un maldestro movimento in cucina o durante le consuete pratiche domestiche. Il dolore provocato dalle scottature è molto forte, anche quando si parla di episodi superficiali, senza alcuna conseguenza invalidante. Basti pensare che il dolore da contatto con una medusa comune non è altro che una scottatura molto lieve e priva di conseguenze (nella maggior parte dei casi). Esistono 3 gradi diversi di ustione che identificano sommariamente la superficialità dell’offesa cutanea.
Le ustioni di primo grado sono le più superficiali e sono costituite da arrossamenti e infiammazioni della pelle. Il secondo grado coinvolge gli strati intermedi della pelle, scientificamente definiti derma e sono costituiti da vesciche con siero all’interno, guaribili in pochi giorni. Le ustioni di terzo grado sono le più profonde, coinvolgono l’intero spessore della pelle, danneggiando terminazioni nervose e vasi linfatici. Il recupero in questi casi è molto più lento e nella maggior parte dei casi non completo. Per queste ultime evitiamo i metodi naturali e rivolgiamoci subito ad un pronto soccorso.
I rimedi naturali per le ustioni di primo e secondo grado
Per qualunque tipo di ustione si consiglia sempre, prima di intervenire con qualunque farmaco o rimedio naturale, di sciacquare con acqua fresca la parte offesa. Prestiamo però molta attenzione a non praticare pressione o sfregamento sulla pelle, limitandoci semplicemente a farci scorrere sopra dell’acqua con un getto delicato.
A questo punto interveniamo con alcuni efficaci e lenitivi rimedi naturali:
Il gel di aloe vera ha proprietà antinfiammatorie e lenitive ideale per le scottature di primo e secondo grado. A seguito di una scottatura localizzata o di un’ustione solare consigliamo di applicare il gel di aloe o una crema doposole a base di questo miracoloso rimedio naturale.
Molto utile unicamente se si applica subito dopo l’avvenuta ustione. Affettiamo una patata sbucciata e passiamola delicatamente sulla parte dolorante. Questa pratica ha effetti lenitivi immediati portati dall’amido presente all’interno della patata. L’amido infatti limita la formazione di bolle che porterebbero l’ustione da un primo ad un secondo grado.
L’aceto ha una funzione lenitiva e disinfettante, indicato per le ustioni di primo e secondo grado. Consigliabile se diluito con acqua al 50% per evitare che l’alta concentrazione di acidità possa avere un effetto infiammante.
Dopo aver pelato e tagliato a metà una cipolla spalmiamo delicatamente il succo sopra la zona colpita da leggera ustione. Le proprietà lenitive della cipolla diminuiranno il fastidio. Effettuiamo l’applicazione per 4 o 5 volte al giorno.
Il miele aiuta a disinfettare la lesione (solo se superficiale) e ne favorisce la cicatrizzazione. Possiamo dunque spalmare un sottile strato di miele su una garza con la quale copriremo la parte di pelle bruciata. Cambieremo la garze per 4 volte al giorno.
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ultimo aggiornamento: 17-08-2019