Tra i tanti modi per prendersi cura di sé e migliorarsi c’è anche il Batman effect, una modalità particolare che aiuta a persistere in quel che si fa.

Lavorare per se stessi e per raggiungere un obiettivo si scontra spesso con difficoltà che alla lunga possono portare ad arrendersi e a cambiare strada. Per evitare che ciò avvenga, sia da piccoli che da adulti, è stato recentemente provato che c’è un modo davvero speciale di cambiare le cose.
Si chiama The Batman Effect e consiste nel creare una sorta di alter ego immaginario al quale fare riferimento nei momenti più difficili. Scopriamo meglio di cosa si tratta e come mettere in atto questo “potere speciale”.

The Batman Effect: cos’è e a cosa serve

Sempre più studi dimostrano che creare una sorta di alter ego immaginario dotato di poteri speciali o considerato particolarmente in gamba, sia un buon modo per affrontare e superare alcuni ostacoli che normalmente risulterebbero difficili.
Non sti amo parlando di una forma dissociativa o di credersi ciò che non si è (in tal caso saremmo dinanzi ad un problema) ma di dar vita ad una sorta di alleato immaginario che sia in grado di accrescere l’autostima e di dare nuovi punti di vista quando ci si trova in momenti di seria difficoltà.

supereroi
supereroi

Avere in mente un personaggio importante ed in grado di superare ogni conflitto consente infatti alla mente di astrarsi appena dal problema presente e di guardarlo da angolazioni differenti.
Una modalità che dona maggio creatività e che consente, attraverso la narrazione, di cambiare le cose in meglio e di trovare vie d’uscita anche dove prima non si sarebbero mai nemmeno percepite.

Un effetto chiamato, appunto, The Batman Effect e che si rifà proprio ai super eroi e a studi che negli anni hanno dimostrato come i bambini, se si immaginano sotto le vesti dei loro eroi, siano in grado di diventare più forti e abili in cil che fanno. Anche nel mondo dello spettacolo ci sono degli esempi di persone famose come Adele o Beyoncé che hanno ammesso di aver usato questo metodo dei momenti più difficili e di aver così ottenuto maggiori risultati.

Come mettere in atto the Batman Effect

Questa modalità di pensiero è molto più semplice da attuare di quanto si pensi.
Per farlo basta creare nella mente una sorta di alter ego immaginario sempre pronto ad aiutarci nei momenti difficili. A dirla tutta, alcuni studi hanno dimostrato che ci possono essere anche più alter ego immaginari e legati ad ambiti diversi. Ovviamente, la loro funzione sarà solo quella di aiutarci a vedere le cose da un’altra prospettiva per poi tornare a pensare e ad agire da soli.

Uno degli aspetti principali della loro funzione è quella di consentire un momentaneo distacco dalla situazione difficile e dalle emozioni che si provano a riguardo. Ciò aiuta a vedere le cose da una prospettiva diversa, ad avere una mente più ampia riguardo alle possibili soluzioni, ad aumentare l’autocontrollo e a farsi coraggio. Tutti aiuti che consentono di ottenere risultati migliori e con un accrescimento dell’autostima.

Ogni persona, può mettere in atto questa tecnica come preferisce e oggi ci sono addirittura psicoterapeuti che aiutano in tal senso. Cosa che dimostra come questa tecnica sia più valida di quanto si pensi. Sopratutto perché non è da riferirsi solo ai più piccoli ma a persone di tutte le età e che, in base alle proprie esigenze, potranno declinare il tutto a loro modo ottenendo sempre diversi benefici.

Riproduzione riservata © 2024 - NB

salute

ultimo aggiornamento: 08-05-2023


Cos’è l’ecoansia, la paura legata al cambiamento climatico

Faringite: cos’è, quali sono i sintomi e come si cura