Benessere
Cos’è l’ecoansia, la paura legata al cambiamento climatico
Sommario articolo
Ecoansia: cos’è, i sintomi per riconoscerla e quali sono i rimedi per poter superare il panico legato al cambiamento climatico.
Con il termine ecoansia, o ecopanico, ci si riferisce alla sensazione di paura o l’angoscia derivante dal potenziale effetto negativo del cambiamento climatico e della distruzione ambientale sulle vite di tutti noi. È una risposta emotiva a notizie, fatti scientifici e altre informazioni sui rapidi cambiamenti climatici, sulla distruzione degli habitat e sul declino di alcune specie di fauna selvatica. Ma come si sviluppa e in che modo è possibile tenerlo a freno? Scopriamo insieme i sintomi e i possibili rimedi.
Cos’è l’ecoansia: i sintomi
I sintomi dell’ecoansia possono variare da persona a persona, ma possono includere la paura per il futuro del nostro pianeta e un imminente senso di rovina. Le persone che soffrono di panico legato all’ecologia possono provare anche senso di colpa per il fatto di non essere abbastanza “potenti” da poter fare qualcosa per risolvere questo problema.
Spesso l’ecoansia è accompagnata dalla sensazione travolgente che il riscaldamento globale sia al di fuori del nostro controllo. Non importa quanto ci si sforzi per ridurre la propria impronta di carbonio e per vivere in modo più sostenibile. Secondo chi soffre di ecopanico non c’è più nulla da fare.
Questo disagio colpisce le persone in modi diversi: alcune possono rimanere paralizzate dal proprio sentimento di impotenza mentre altre possono provare un forte bisogno di fare qualcosa di positivo per salvare l’ambiente. C’è quindi chi potrebbe scegliere di partecipare a una campagna attiva contro la distruzione ambientale, mentre qualcun altro potrebbe limitare le proprie abitudini di consumo per risparmiare denaro e risorse come l’acqua o l’energia.
Come superare il panico legato all’ambiente
Esistono rimedi per superare questo problema psicologico? Fortunatamente sì, affrontare l’ecoansia è possibile. Per prima cosa, si può lavorare su se stessi. Capire cosa sta accadendo nel nostro mondo permetterà di ottenere un certo controllo sulle nostre sensazioni al riguardo. Cerchiamo di informarci sugli eventi ambientali e sugli sforzi intrapresi da organizzazioni e governi per ripristinare la salute del nostro pianeta e istruiamoci sulle migliori pratiche e strategie per una vita sostenibile.
Possiamo poi cercare di connetterci con la natura. Prendiamoci del tempo ogni settimana per abbrezzare la bellezza che ci circonda, rallentando e concentrandoci su ciò che abbiamo invece di preoccuparci di ciò che potrebbe esserci tolto. Luoghi panoramici dove trovare pace e tranquillità può fare davvero miracoli per calmare le nostre menti da qualunque preoccupazione o stress associato all’ecoansia. Importante anche partecipare ad azioni ed eventi per il clima, ad esempio momenti di pulizia delle spiagge. Sapere che altre persone stanno facendo degli sforzi per invertire il declino ambientale può dare speranze e far sentire meno solo.
Infine, è importante cercare il sostegno di familiari e amici intimi, oltre che l’aiuto di un consulente o un esperto che potrebbe suggerire la giusta strategia per superare questo problema. Nel concreto, si può anche cambiare dieta, riducendo il consumo di carne e riducendo la produzione di plastica o il consumo di energia in casa. Tutti piccoli passi che possono aiutare ad alleviare i livelli di stress direttamente collegati agli eventi legati al cambiamento climatico.