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La stitichezza è un problema che affligge milioni di persone, ma può essere combattuta con alcuni accorgimenti: scopriamo quali sono i cibi lassativi per eccellenza.
Quando si parla di regolarità intestinale, si va troppo spesso a toccare un tasto dolente. I fortunati che non hanno problemi possono solo immaginare i disturbi quotidiani cui vanno incontro tutti coloro che soffrono di stitichezza, ovvero quel fenomeno per il quale il transito intestinale viene rallentato e l’evacuazione diventa difficile. Una situazione in cui si hanno diversi effetti collaterali come pancia gonfia, inappetenza, crampi e difficoltà ad eliminare le feci.
Se nei casi di stipsi ostinata e ripetuta è meglio rivolgersi al proprio medico, in alcune situazioni è possibile cercare di risolvere il disturbo seguendo alcuni consigli alimentari. La digestione, il cui processo finale è proprio l’evacuazione, inizia infatti fin dalla tavola. Scopriamo, quindi, quali sono gli alimenti che fungono da lassativi naturali.
Stitichezza e l’importantissimo ruolo della dieta
Per combattere l’intestino pigro, la prima regola è quella di idratarsi e di curare al meglio l’alimentazione. Sappiamo bene, ad esempio, come le fibre giochino un ruolo importante nel favorire la regolarità intestinale. Queste sostanze attirano infatti l’acqua nel colon, aumentando il volume delle feci e rendendole così più morbide e più facili da espellere.
Ecco perché, in caso di stitichezza, possiamo dirigerci su tutti quegli alimenti che contengono un buon quantitativo di fibre. Senza dimenticare, come già detto, l’importanza di una corretta idratazione: l’acqua è il primo rimedio contro la stipsi. Ora vediamo quali sono i cibi che aiutano ad accelerare il transito intestinale.
Stitichezza: cosa mangiare
Se si parla di alimenti in grado di favorire l’evaquazione, è importante sapere che frutta e verdura dovrebbero essere il cardine della dieta. Ma quali sono, nello specifico, i cibi consigliati per questo problema? Tra i frutti, quelli più ricchi di fibre sono le mele, le pere, l’uva, le prugne, i kiwi, i fichi, le ciliegie, le albicocche e le castagne. Ottima anche la frutta secca (noci e mandorle in primis) e la frutta essiccata (prugne secche).
Per quanto riguarda la verdura, possiamo portare a tavola le zucchine, i fagiolini, gli asparagi, il sedano, i carciofi, i broccoli, le melanzane, gli spinaci, i finocchi e la cicoria. Cruda o cotta, la verdura è ottima contro la stitichezza, purché venga masticata per bene. Infine, i cereali integrali sono da sempre la soluzione migliore per combattere il problema della scarsa evacuazione. Ovviamente, gli stessi, dovrebbero contenere pochi zuccheri o, ancor meglio, non averne affatto. Inoltre, per il benessere del microbioma è importante consumare fermenti lattici che si trovano normalmente nello yogurt, nel kefir e nei cibi fermentati che sono considerati sempre di più dei veri e propri super food.
Scegliendo di volta in volta gli alimenti giusti, risolvere il problema del transito intestinale sarà più semplice e si otterrà al contempo un miglior stato di salute. Attraverso l’evaquazione, infatti, è possibile depurare l’organismo e vivere meglio.
Cibi da evitare con la stitichezza
Così come ci sono alimenti in grado di migliorare il transito intestinale, ce ne sono altri che, invece, possono risultare nocivi e rallentarlo. Per andare più nello specifico, bisogna fare attenzione anche ad evitare gli alimenti che contengono poche fibre e che sono più difficili da digerire. Ne consegue che andrebbero quindi evitati o ridotti tutti i cibi a base di cereali raffinati e contenenti zuccheri. La carne, rossa o bianca che sia, ma anche i formaggi e gli alimenti ricchi di conservanti non aiutano la regolarità intestinale e vanno quindi consumati nel modo corretto. Una piccola eccezione va fatta per il parmigiano che, invece, sembra avere effetti positivi sul microbioma.
Infine, andrebbero ridotte anche le sostanze che possono irritare l’intestino. Tra queste ci sono l’alcol, le bibite gassate e per alcuni anche il tè o il caffè. Questi alimenti, infatti, in alcuni casi possono creare gonfiore, limitando l’assorbimento delle sostanze nutritive e portando ad un transito intestinale.
Come già detto, se mangiare meglio non aiuta è molto importante rivolgersi al medico. In alcuni casi, possono infatti esserci cause diverse come intolleranze o allergie alimentari e problemi intestinali che è importante riconoscere e risolvere il prima possibile. Per avere un buono stato di salute è infatti molto importante avere anche una buona funzione intestinale.
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ultimo aggiornamento: 23-03-2023