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Singhiozzo: cos’è, perché si presenta e cosa accade quando non va via
Sommario articolo
Il singhiozzo è un fenomeno che, prima o poi, abbiamo sperimentato tutti. Scopriamo perché si presenta e cosa succede quando diventa persistente.
Il singhiozzo si presenta a causa di una contrattura involontaria del diaframma che, a ogni contrazione porta le corde vocali a chiudersi facendo produrre il classico suono che tutti conosciamo. I motivi per cui ciò accade possono essere diversi. Scopriamoli insieme.
Singhiozzo: cause e rimedi di uno dei fenomeni più fastidiosi di sempre
Nella maggior parte dei casi, il singhiozzo improvviso è dato dall’introito di troppa aria che porta il diaframma a contrarsi in modo involontario. Si tratta di un problema che può presentarsi dopo aver mangiato velocemente o aver bevuto bibite ricche di gas. Spesso il tutto si associa anche alle crisi d‘ansia, che spingono a iperventilare e a far arrivare, quindi, più aria.
In genere ci sono rimedi che possono aiutare a risolverlo ancora più in fretta e che consistono nel respirare in un sacchetto di carta, nel trattenere il respiro per alcuni secondi, nel fingere uno starnuto e nel bere almeno sette sorsi d’acqua senza respirare. Tutti rimedi strani ma che, alle volte, hanno la caratteristica di portare sollievo e di aiutare a far passare il singhiozzo più rapidamente.
In alcuni casi, però, ciò non avviene e se il fenomeno tende a durare più a lungo, il problema è di tipo diverso. Si tratta infatti di singhiozzo continuo.
Cosa succede quando il singhiozzo è persistente. A cosa prestare attenzione
Come sa chiunque abbia avuto almeno una volta il singhiozzo, questo fenomeno tende ad arrivare all’improvviso e a sparire altrettanto velocemente.
A volte, però, la sua durata può prolungarsi anche per tutto il giorno, arrivando persino a superare le 48 ore. In questi casi si parla di singhiozzo persistente che, a differenza del classico, può avere cause più serie.
In caso di singhiozzo continuo le cause possono infatti essere:
– Depressione
– Gravi disturbi di ansia
– Diabete
– Malattie a fegato, stomaco o intestino
– Ernia iatale
– Polmonite
– Malattie di tipo oncologico
– Problemi ai reni
– Morbo di Parkinson
– Problemi gastro intestinal
Com’è facile immaginare, quando il singhiozzo non cessa e continua a ripresentarsi in modo costante, è importante parlarne con il medico al fine di escludere eventuali problemi di salute e di trovare la causa precisa e, di conseguenza, una cura appropriata. Cura che in alcuni casi può essere associata ad agopuntura, tecniche di rilassamento ed esercizi per il diaframma.