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Sebbene il suo nome faccia pensare ad un forte mal di testa, la sindrome della testa che esplode è un disturbo del sonno molto particolare.
Non se ne sente molto parlare, ma sono tante le persone che soffrono della sindrome della testa che esplode. Chi lo prova, accusa sintomi davvero particolari, che si manifestano solitamente nel dormiveglia. Il disturbo è spesso accompagnato da allucinazioni visive che possono generare grande spavento, ma non c’è nulla di cui preoccuparsi. Tuttavia è bene sottoporre il proprio caso all’attenzione del medico, per evitare le spiacevoli conseguenze di un sonno disturbato.
Sindrome della testa che esplode: sintomi e cause
Chi soffre di questa strana patologia afferma di aver sentito un forte rumore improvviso, simile all’esplosione di una bomba o di un colpo di pistola, che sembra provenire dalla propria testa. Tra gli altri sintomi che possono accompagnare il disturbo, si annoverano la visione di lampi di luce e il mioclono – la contrazione involontaria dei muscoli delle gambe.
Questo problema, conosciuto anche come sindrome dell’esplosione del capo, viene considerato una parasonnia (ovvero un disturbo del sonno), dal momento che si verifica principalmente poco prima di addormentarsi. Quando si verifica l’attacco, molte persone provano un’intensa sensazione di paura. C’è chi teme di aver avuto un ictus o un infarto, mentre alcuni arrivano addirittura ad avere paura di andare a dormire.
Al momento non sono note le cause che portano al manifestarsi di questi episodi, sebbene i ricercatori abbiano già presentato alcune teorie. Potrebbero avere a che fare con un problema dell’orecchio medio o con una disfunzione di una particolare area del cervello. Pare che anche l’ansia e lo stress possano contribuire allo scatenarsi dei sintomi.
Le complicazioni della sindrome della testa che esplode
I rumori e i lampi di luce che affliggono chi soffre di questa malattia non sono reali, ma solamente episodi allucinatori. Dunque non c’è alcun motivo di temere per la propria salute, ma è comunque importante trovare una soluzione al problema. La sindrome può infatti dar vita a disturbi del sonno, provocando risvegli improvvisi accompagnati da sudorazione e palpitazioni.
L’insonnia, se prolungata, può d’altronde influire negativamente sulla vita di tutti i giorni, arrivando addirittura ad essere invalidante. In alcuni casi, gli attacchi sono sporadici e tendono a scomparire da soli. Se invece sono piuttosto frequenti, il medico potrà consigliare qualche farmaco. La terapia per la sindrome della testa che esplode prevede attualmente farmaci contro l’epilessia, la depressione e altri disturbi neuropsichiatrici.
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ultimo aggiornamento: 02-10-2019