Benessere

Setticemia: cause, sintomi e cure

La setticemia è una condizione molto pericolosa. Scopriamo perché si manifesta e come intervenire.

Quando si parla di setticemia si intende una risposta immunitaria estremamente esagerata in presenza di un’infezione. Un problema che si verifica quando le sostanze chimiche rilasciate dal sistema immunitario portano ad un’infiammazione sistemica. Spesso silente (almeno all’inizio), questa condizione può risultare molto pericolosa e addirittura fatale. Motivo per cui è estremamente importante imparare a riconoscerla per tempo e agire in fretta fin dai primissimi sintomi.

Setticemia, significato e sintomi

La parola setticemia viene dalla parola greca “sepsis” che significa putrefazione. Indica quindi la decomposizione di materiale organico. Andando alla setticemia e a come si prende, infatti, questa è solitamente innescata da un’infezione.

setticemia

In caso di sepsi, i sintomi sono inizialmente brividi di freddo, febbre alta, respiro affannato e battito del cuore accelerato. In seguito, si arriva a nausea, confusione mentale, eruzioni cutanee, ipotensione, debolezza, ipotermia, dolori muscolari, diarrea, scarsa minzione e perdita di coscienza.
Ovviamente in caso di setticemia i sintomi iniziali devono già mettere in allarme e spingere ad agire.

Andando alla setticemia e alle cause che possono comportarla ci sono la polmonite, le infezioni della pelle, l’endocardite, le infezioni delle vie urinarie, le infezioni addominali, gli interventi chirurgici, etc… Tutte situazioni che, in alcuni casi, possono portare ad un’infezione al sangue e a tutte le sue possibili complicazioni.

Come agire in caso di sepsi severa

Quando si innesca un’infezione sistemica, l’unica cosa da fare è muoversi per tempo e chiedere subito aiuto. Se si agisce subito, infatti, è possibile intervenire con una cura antibiotica ad ampio spettro ed in grado di eliminare o rendere l’infezione più gestibile.

In caso di aggravamento invece, è necessario il ricovero in ospedale che solitamente viene fatto in terapia intensiva. In tal caso possono rivelasi necessarie la ventilazione meccanica, l’intervento chirurgico, l’alimentazione per via endovenosa e la dialisi.

Motivi in più per recarsi subito dal medico o in pronto soccorso già in presenza dei primissimi sintomi. Solo così si potrà evitare di arrivare ad una fase estrema ed in cui le cure potrebbero rivelarsi unitili portando così alla morte.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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