Sommario articolo
Semi di lino: controindicazioni e proprietà da conoscere prima di iniziare ad inserirli nella propria alimentazione.
Seppur noti per lo più per le loro proprietà benefiche, nei semi di lino le controindicazioni possono rivelarsi importanti da conoscere. Sopratutto quando si decide di inserirli in modo costante nella propria alimentazione.
Scopriamo quindi perché fanno bene e quali sono gli accorgimenti da adottare prima di iniziare ad assumerli.
Semi di lino: proprietà e controindicazioni
Iniziamo con il dire che i semi di lino sono semi oleosi ricchi di proprietà benefiche che si possono assumere sia in semi che attraverso il loro olio.
Ricchi di Omega 3 sono un ottimo rimedio contro la stitichezza offrendo al contempo una buona dose di minerali e di vitamine. Ottimi per depurarsi dalle scorie sono anche da considerarsi un valido antinfiammatorio per l’intestino e tutto ciò stimolando il sistema immunitario e proteggendo l’organismo da infiammazioni come la cistite. Tra le altre cose aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo, prevengono il diabete e aiutano a regolare gli ormoni. Contribuiscono inoltre a mantenere pelle e capelli più lucidi.
Si può quindi dire che i semi di lino, tra benefici e controindicazioni sono sicuramente da prendere in considerazione per le prime. Ciò nonostante non si possono sottovalutare alcuni particolari che li rendono poco adatti in determinate circostanze. Il loro uso, ad esempio, non è indicato in caso di diverticolite ed è sconsigliato nei bambini molto piccoli.
Come assumere i semi di lino per restare in salute
I semi di lino andrebbero assunti in una quantità di due cucchiai al giorno. In giro ci sono alcuni pareri riguardanti i semi di lino macinati e controindicazioni a riguardo. Ciò si lega al fatto che questi semini contengono un acido chiamato cianogeno e che unito ai composti dello zolfo presente nell’organismo può dar vita ad una sostanza simile al cianuro.
Stando nella quantità indicata, la loro assunzione non comporta però alcun tipo di problema. A patto di essere in salute, di non fumare e di non avere problemi alla tiroide. In merito a semi di lino e alle controindicazioni per la tiroide il livello di tossicità potrebbe presentarsi anche con quantitativi più piccoli. In caso di dubbi, quindi, è sempre bene rivolgersi prima al proprio medico curante.
Riproduzione riservata © 2024 - NB
ultimo aggiornamento: 26-10-2021