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Che cosa sono i semi di chia e perché fanno bene all’intero organismo? Grazie alla presenza in essi di vitamine, minerali e acidi grassi essenziali.
I semi di chia sono un ottimo alleato della salute e sono ricchi di principi nutritivi, derivano dalla Salvia Hispanica una pianta originaria del Messico caratterizzata da questi semi piatti e ovali che posso assumere diverse colorazioni. Da millenni vengono utilizzati in Centro e Sud America nell’alimentazione di ogni giorno per i molteplici benefici che ne derivano. Tra questi, ad esempio, l’equilibrio intestinale e il buon funzionamento del sistema nervoso.
Dall’aspetto simile a dei semi di sesamo e dal colore marrone scuro tendente al nero, i semi di chia hanno riscontrato un grande successo nell’ultimo decennio per le loro sorprendenti proprietà. Grazie all’elevato contenuto di calcio, minerali e acidi grassi essenziali, sono diventati dei must have nella categoria dei super food. Scopriamo meglio quali sono tutti i benefici che si possono trarre e come abbinarli ai piatti di ogni giorno.
Tutti i benefici dei semi di chia
Saranno anche dei piccoli semi, ma le proprietà che riescono a racchiudere in così poco spazio valgono veramente l’appellativo di super food.
Grazie alla presenza di omega 3 aiutano l’organismo a eliminare il colesterolo cattivo, mentre favoriscono l’aumento di quello buono. Gli amminoacidi essenziali invece che si trovano in ogni seme favoriscono la corretta attività dell’organismo in tutte le sue funzioni.
Sono molto oleosi e hanno una caratteristica che li rende davvero unici: possono assorbire grandi quantità di acqua formando una sorta di gel che facilitano il passaggio delle scorie nell’intestino e, per questo, sono particolarmente indicati per chi soffre di stitichezza.
Infine, oltre a presentare molte vitamine utili per innumerevoli funzioni dell’organismo, hanno un basso contenuto di zuccheri e proprietà sazianti grazie alla caratteristica di immagazzinare liquidi: per questo i semi di chia per dimagrire sono indicati in tantissime diete.
Semi di chia: i valori nutrizionali
Circa 100 g di prodotto contengono:
- 15,6 g di proteine
- 43,8 g di glucidi
- 30 g di lipidi (di questi 23 g sono grassi insaturi)
- 37 g di fibre
Le calorie semi di chia sono 486 calorie sempre per circa 100 grammi di prodotto. Questo è dovuto principalmente alla presenza dei grassi essenziali, indispensabili per il benessere della salute. Tra i componenti di questi semi c’è poi una ricca percentuale di oligoelementi quali il calcio, zinco e rame per non parlare della presenza di acidi grassi omega 3, antiossidanti naturali, amminoacidi e un alto contenuto di vitamine come la vitamina C, seguita da altre come la A, B6, B12 ed E.
L’uso dei semi di chia: come mangiarli
Una volta elencante tutte le caratteristiche di questo alimento vi srarete ancora chiedendo: ma i semi di chia a cosa servono? Non c’è risposta più facile: i semi di chia sono un alleato della linea e per il benessere dell’organismo e, se assunti con regolarità e attenzione possono portare moltissimi benefici.Essendo molto calorici e ricchi di proteine si consiglia di non consumarne più di 15 g al giorno (circa due cucchiai), rigorosamente a crudo per non perdere tutte le sue proprietà nutrizionali.
I semi di chia si possono mangiare comunque in tantissimi modi che vanno dal piatto freddo a quello cotto in forno. Perfetti per un’insalata a base di carne, pesce o alternative vegetali. Ottima anche per i prodotti da forno come ad esempio torte o pane fatto in casa. Deliziosi i biscotti per la prima colazione con semi di chia e semi di finocchio a base di farina di riso o olio vegetale senza l’utilizzo di burro o grassi animali.
In estate potete anche preparare dei frullati energetici a base di banana, ananas e kiwi e aggiungere alla fine i semi oppure, per colazione, potete unirli a un vasetto di yogurt e gustarli a freddo per non perdere neanche una delle sue preziose qualità
Semi di chia: le controindicazioni
Nonostante siano apprezzati moltissimo per i valori nutrizionali, i semi di chia hanno anche qualche controindicazione da tenere bene a mente:
- la prima si basa sulla quantità giornaliera ingerita. Si consiglia infatti di non scostarsi da quella indicata sopra di circa 15 g, la caratteristica di immagazzinare molta acqua potrebbe portare a crampi o gonfiore addominale a livello dell’intestino.
- Consumo attento, magari chiedendo consiglio al proprio medico curante in caso di persone che soffrono di ipertensione arteriosa e che sono in cura. I semi infatti riducono la pressione arteriosa e potrebbero potenziare l’effetto dei farmaci portando anche a stati opposti di ipotensione.
- Anche i soggetti che soffrono di diabete devono fare attenzione ad assumere i semi di chia. Questi hanno la caratteristica di ridurre il glucosio nel sangue cosa che, per chi utilizza già giornalmente l’insulina può sfociare in casi di ipoglicemia a cui prestare attenzione.
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