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Scopriamo come eliminare i peli incarniti e quali sono i principali rimedi naturali a questo problema comune.
Uno dei peggiori effetti collaterali della depilazione è la comparsa di peli incarniti all’inguine e sulle gambe. Oltre ad essere brutti esteticamente, i peli sotto pelle sono anche fastidiosi e a volte dolorosi.
Fortunatamente, basta seguire alcune accortezze e ricorrere a dei rimedi naturali per eliminarli e prevenirne la ricomparsa. Seguiteci e scopriamone di più insieme!
Che cosa sono i peli incarniti
Sostanzialmente si tratta di peli che anziché svilupparsi con una traiettoria verticale ne seguono invece una orizzontale o semi verticale, e per questo tendono poi a crescere tornando verso l’interno. In questo modo il pelo non esce dalla cute, rimanendo intrappolato e causando una infiammazione, che può comportare anche la comparsa di rossori localizzati o pus.
Spesso, tuttavia, quello che possono provocare è solo un forte fastidio, nonché uno spiacevole inestetismo. In altri casi, invece, possono causare la follicolite.
Per quanto riguarda la loro localizzazione, principalmente abbiamo a che fare con peli incarniti sulle gambe e peli incarniti nell’inguine, che sono soprattutto nelle donne le zone più soggette a rasature. Negli uomini, invece, vi sono anche casi che riguardano la faccia (e la barba), ma anche peli incarniti nel pube.
Come togliere i peli incarniti: rimedi naturali
La prima cosa da fare è esfoliare regolarmente la pelle: un ottimo scrub per i peli incarniti è quello fai da te a base di zucchero, olio d’oliva e succo di limone. Per prepararlo, mescolate in una ciotola due cucchiai di zucchero di canna, due cucchiai di olio d’oliva e uno di succo di limone. Usate lo scrub sotto la doccia due volte a settimana.
Dopo aver esfoliato la pelle, bisogna idratarla e nutrirla a fondo, utilizzando un prodotto naturale. Le nostre nonne usavano l’olio di mandorle, che rende la pelle morbida ed elastica, ma potete usare anche un altro olio vegetale, come quello di cocco o di argan. L’importante è applicarlo sulla pelle bagnata, senza esagerare con le quantità e massaggiando fino al completo assorbimento.
Se l’esfoliazione e l’idratazione costante non dovessero bastare a far emergere i peli, vi sconsigliamo vivamente di provare ad estrarli utilizzando un ago o una pinzetta, perché potreste procurarvi infezioni e cicatrici. Piuttosto, provate ad usare l’ittiolo per i peli incarniti, come facevano le nostre nonne.
Si tratta di un unguento nero, dall’odore molto forte e pungente, che esfolia la pelle e aiuta a rimuovere i corpi estranei, come schegge e, appunto, peli rimasti sotto pelle. Applicatene una piccola dose sul pelo sotto pelle, coprite la zona con un cerotto e lasciate agire tutta la notte. Ripetete il trattamento finché il pelo non sarà emerso in superficie.
Come evitare i peli incarniti
In realtà in questo caso tutti i rimedi che abbiamo visto possono anche essere ottimi modi per evitare la formazione di peli sotto pelle. L’esfoliazione, in particolare, aiuta a prevenire questo problema se viene praticata con regolarità, ma in generale sarebbe bene adottare l’abitudine di prendersi cura della propria pelle sempre, e non solo quando abbiamo in previsione di depilarci.
In ogni caso, prima di passare rasoi, lamette o quant’altro, assicuratevi sempre di inumidire la pelle con acqua calda: la cute secca acuisce il rischio di infiammazioni! Inoltre, dopo il lavaggio, utilizzate sempre una crema idratante.
Insomma, come avrete capito una pelle idratata, sana e bella è sicuramente meno a rischio, anche se come tutti sappiamo, spesso i peli sotto pelle possono venire lo stesso e anche spontaneamente, senza essere per forza legati a depilazione o quant’altro.
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ultimo aggiornamento: 14-03-2018