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Sono in tanti a chiedersi se il prosciutto cotto in gravidanza è ammesso oppure no: scopriamo qual è la risposta.
Chi è in dolce attesa ha tutta una serie di alimenti che non può consumare e che per i nove mesi della gestazione sono da considerarsi proibiti. Per questo motivo, sono in tanti a chiedersi se il prosciutto cotto in gravidanza rientra tra questi o se, invece, è consumabile senza problemi.
Sebbene sull’argomento ci sia una certa confusione, conoscere la risposta è molto importante.
Scopriamo quindi qual è quella giusta e come comportarsi quando si ha a che fare con questo salume.
Prosciutto cotto in gravidanza: come comportarsi
Iniziamo subito con il dire che il prosciutto cotto è tra gli alimenti concessi anche in gravidanza.
Sebbene si tratti di un salume, come la parola stessa suggerisce, è infatti cotto e per questo privo di rischi per la gestante. Il suo consumo è quindi da ritenersi idoneo anche per chi teme la toxoplasmosi da prosciutto cotto. Il processo di cottura, elimina infatti ogni possibile rischio di contrarre sia quest’infezione che qualsiasi altro virus.
Ovviamente, è importante seguire alcune accortezze per andare sempre sul sicuro e per essere certe che il prosciutto consumato sia cotto al punto giusto e non presenti davvero alcun tipo di rischio.
Come gestire il consumo di prosciutto cotto
Se è vero che mangiare il prosciutto cotto in gravidanza è possibile, è anche vero che ci sono delle particolari attenzioni da non dimenticare mai e da mettere sempre in atto. Una tra queste è quella di scegliere sempre il prosciutto cotto confezionato in gravidanza. In questo modo si avrà la certezza che lo stesso sia stato ben cotto e che non presenti problemi.
Al contrario sono da evitare prosciutti realizzati artigianalmente. E questo perché il processo di cottura potrebbe essere in qualche modo alterato. Andando alle altre accortezze c’è quella di scegliere sempre prodotti non scaduti e ben conservati. Evitare confezioni gonfie e non mangiare mai il prosciutto in caso di dubbi sulla sua salubrità.
Si tratta, infatti, di un prodotto a base di carne e che per questo se mal conservato può rappresentare un pericolo. Detto ciò, tenendo a mente ogni più piccola attenzione, al contrario di quanto avviene per il consumo di mortadella, quello del prosciutto cotto è consentito senza problemi.
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