Benessere
La propoli in gravidanza fa bene o male? Ecco cosa bisogna sapere
Sommario articolo
L’uso della propoli in gravidanza è molto comune per via del suo essere naturale. Scopriamo se e quanto fa davvero bene e quali sono le possibili controindicazioni.
La possibilità di usare la propoli in gravidanza per alleviare i sintomi influenzali è tra le più scelte dalle donne in dolce attesa. Si tratta infatti di un rimedio naturale che, in quanto tale, fa meno paura. Soprattutto in relazione alla salute del bambino. Ciò nonostante ci sono delle controindicazioni che bisogna conoscere al fine di usarla nel modo corretto e di scegliere con consapevolezza se e quanto assumerne.
Scopriamo quindi come agire quando si è in dolce attesa e quali sono le informazioni che è utile avere prima di decidere se farne uso.
Propoli durante la gravidanza: cosa è giusto sapere
Gli studi riguardanti la propoli e il suo utilizzo sono ancora troppo pochi per poter dare una risposta esaustiva al quesito sulla propoli in gravidanza che fa male al bambino.
In linea del tutto generale, molti medici sono dell’avviso che se la madre non è un soggetto allergico può farne uso in piccole quantità e solo usando della propoli non spray e priva di alcol. Tuttavia, la propoli ha una capacità di assorbimento tale che potrebbe oltrepassare la placenta. Cosa che può avvenire soprattutto nei primi tre mesi di gravidanza. Per questo motivo, da Luglio 2022, il Ministero della Salute ha deciso di far inserire la dicitura “Non assumere durante la gravidanza” sulle confezioni di propoli.
A tal proposito, quindi, l’uso è da intendersi controindicato, salvo parere diverso del medico curante e del ginecologo che conoscendo la situazione della paziente potranno dare consigli mirati.
Propoli in gravidanza: le controindicazioni più importanti
Compreso il perché del grande dubbio sull’uso della propoli quando si è in dolce attesa è importante fare il punto della situazione anche su un altro aspetto. La propoli ha infatti delle controindicazioni che non vanno sottovalutate.
Sopratutto nei primi mesi della gravidanza può portare a contrazioni che in soggetti più a rischio possono rendere più facile l’insorgere di un aborto spontaneo. Inoltre, secondo alcuni studi, gli alcaloidi presenti nella propoli potrebbero risultare nocivi per l’embrione.
Tutti motivi per cui è sicuramente sconsigliato il fai da te. In caso di raffreddori o problemi simili è quindi meglio chiedere un parere al proprio medico.