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La pilosella è nota per le sue proprietà diuretiche e antibiotiche, che la rendono perfetta per trattare infezioni di varia natura. Scopriamo in che modo viene usata.
La pilosella è un pianta perenne, appartenente alla famiglia delle Asteracee, ed è tipica delle zone aride, montuose e soleggiate. Si tratta di una pianta che si caratterizza per una colorazione bianco-rossa sul gambo, mentre il fiore è giallino. La pilosella è largamente conosciuta per le sue proprietà diuretiche e antibiotiche, che l’hanno resa una delle principali soluzioni di fitoterapia per trattare cellulite, inestetismi e disordini alimentari, dovuti anche all’assunzione di farmaci. Perciò scopriamo i segreti di questa pianta e come può giovare al nostro organismo.
Le proprietà della pilosella
La pilosella ha sicuramente molte proprietà, ma tra le principali possiamo trovare il suo potere diuretico e drenante. Grazie a queste caratteristiche aiuta ad eliminare le tossine e viene utilizzata per trattare:
-gonfiore alle caviglie
-ritenzione idrica
-edemi (nello specifico quelli agli arti inferiori)
Ma ha anche la capacità di aiutare l’espulsione della bile e facilita le funzionalità del fegato, aiutandolo ad eliminare le scorie. Inoltre allevia sintomi e dolori connessi ai reumatismi, contribuisce a regolare la pressione e contrasta l’ipertensione, depurando il sangue dalle troppe proteine animali.
Pilosella: a cosa serve
I principi attivi e i nutrienti contenuti nella pilosella sono davvero tanti, a partire dall’umbelliferone che le conferisce le sue proprietà antibiotiche. Inoltre l’idrossicumarina la rende un ottimo rimedio naturale per contrastare i batteri responsabili di infezioni urogenitali come cistite, uretrite o febbre maltese..
Non bisogna poi dimenticare l’azione di flavonoidi e triterpeni, responsabili dei processi di protezione della vescica e di tutte le vie urinarie. Infine l’alto contenuto di ferro, e suoi derivati, danno alla pilosella proprietà cicatrizzanti ed antiemorragiche.
Modo d’uso e controindicazioni della pilosella
In generale possiamo dire che il modo migliore per assumere la pilosella è sotto forma di infuso o tisana. Per prepararlo basterà versare il preparato in acqua bollente e lasciar riposare qualche minuto a fuoco spento. Le dosi consigliate sono un cucchiaio raso di pianta per una tazza d’acqua e, aspetto molto importante, meglio bere l’infuso lontano dai pasti.
In alternativa è possibile assumere la pilosella anche in compresse, da 500 o 750 mg, massimo due al giorno, sempre lontano dai pasti. Detto questo però non ci sono gravi controindicazioni, se non la possibile interazione con farmaci diuretici e il loro potenziamento.
Fonte foto di copertina: https://pixabay.com/it/photos/fiori-fiori-selvatici-4364584/
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ultimo aggiornamento: 11-12-2020