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Tutto quello che c’è da sapere sulle piastre per capelli, dalle varie tipologie alle caratteristiche!
Nel mondo dell’hair styling le piastre sono sempre più utilizzate: permettono di creare acconciature semplici, ma anche più complesse. Spesso lasciamo il compito a chi di competenza, quindi al parrucchiere di fiducia, anche se il suo utilizzo può rivelarsi necessario anche quando dobbiamo sistemarci i capelli in autonomia. Le piastre per capelli nascono con lo scopo di rendere i capelli super lisci e morbidi, anche se attualmente vengono utilizzate specialmente per creare vari tipi di onde, capelli mossi e chi più ne ha più ne metta.
Ovviamente utilizzarla non è poi così facile, perché richiede professionalità e bravura: la piastra se usata in modo errato può a lungo andare rovinare e bruciare il capello. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulle piastre!
Piastre per capelli: tipologie
-Piastra in ceramica. È quella più diffusa poiché non aggredisce i capelli se utilizzata nel giusto modo. Si riscalda molto facilmente e il calore permette di eseguire il lavoro in modo facile e veloce. Da evitare, però, in caso di capelli pesanti!
-Piastra con ioni. Questa tipologia di piastra permette non solo di realizzare l’acconciatura da noi desiderata, ma anche di idratare e ammorbidire i capelli.
-Piastra a vapore. Molto utilizzata nei vari saloni, evita di disidratare i capelli ed è molto meno invasiva rispetto a quella in ceramica. Funziona grazie ad un piccolo serbatoio da riempire ogni volta che la piastra deve essere utilizzata.
Come scegliere la piastra per capelli
Scegliere la piastra per capelli non è molto semplice, poiché bisogna valutare una serie di fattori. Innanzitutto, bisogna capire bene se vogliamo utilizzare una piastra per rendere lisci i capelli o per realizzare delle pieghe mosse. Una piastra larga, ad esempio, è perfetta per chi ha i capelli lunghi e folti e li vuole lisci. Per chi, invece, ha i capelli corti deve ricorrere ad una piastra più sottile.
Esistono delle piastre, la più famosa e la più utilizzata è firmata GHD, che grazie alla loro forma arrotondata possono diventare multifunzionali. In base al movimento che andiamo ad effettuare, possiamo realizzare dei boccoli, delle piccole onde o semplicemente lisciare i capelli.
Oltre alle piastre classiche, ci sono quelle che servono solamente per creare determinati tipi di acconciature: abbiamo la piastra per creare l’effetto frisè, la piastra per le onde conosciuta anche come “triferro” (l’effetto è simile a delle trecce sciolte) e, infine, il ferro arricciacapelli, utilizzato per ottenere dei boccoli non proprio con effetto naturale.
Sul mercato questo prodotto è sempre più in evoluzione, infatti nell’ultimo periodo sta andando sempre più di moda l’arriciacapelli automatico. In poche parole, la piastra “risucchia” una ciocca di capelli che, grazie al calore, riesce ad arricciare.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/bellezza-bruna-carino-attrezzature-15932/
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ultimo aggiornamento: 24-01-2019